
Valentina Rubertelli eletta Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato
L’atto notarile, nell’immaginario collettivo, si considera chiuso dall’apposizione della firma delle parti, seguita da quella del notaio e dall’apposizione del Sigillo di stato. Dal 2013, invece, è possibile che l’atto pubblico notarile venga formato anche in modo totalmente informatico anticipando l’agenda digitale del governo.
L’atto pubblico informatico è oggi obbligatorio esclusivamente per la stipula dei contratti di appalto di lavori, servizi e forniture con la Pubblica Amministrazione, ma per chi lo vuole è possibile stipulare qualsiasi atto.
iStrumentum è il nuovo software sviluppato da Notartel, in collaborazione con Aruba, e di proprietà del Consiglio Nazionale del Notariato che consente ai cittadini (dal gennaio 2016) di sottoscrivere dal notaio il proprio atto digitale, in assoluta sicurezza e semplicità. Il nuovo software non si limita a inserire nel documento l’immagine della firma, “catturando” il segno grafico inserito sul tablet. Con iStrumentum, Notartel ha messo a punto una firma grafometrica notarile evoluta rispetto a quella normale già diffusa su tablet, che consente, grazie a specifiche campionature, di acquisire una serie di dati biometrici propri della sottoscrizione di ciascuno, con caratteristiche peculiari di assoluta sicurezza. La firma di ciascun sottoscrittore di un atto sarà quindi associata al tempo di scrittura, alla pressione esercitata sul tablet, alla posizione della mano, alla velocità, accelerazione e ritmo nel momento della sottoscrizione, perfino all'inclinazione della penna: criteri che garantiscono la massima sicurezza, creando un legame indissolubile fra i tratti biometrici del firmatario e il documento sottoscritto e rendendo impossibile, ad esempio, il riutilizzo della stessa firma per atti diversi. In sintesi un software innovativo e di utilizzo immediato, facile da attivare e sicuro per la sottoscrizione di documenti informatici, anche in casi di possibili disconoscimenti, nel pieno rispetto delle prescrizioni previste dal Garante per la protezione dei dati personali.