12/03/2019
Nazionale
LA TERZA ETÀ:
IL 18 MARZO A CARPI LA 15ˆ GUIDA PER IL CITTADINO
In una società in cui la popolazione sarà sempre più anziana, il Notariato illustrerà alla cittadinanza gli strumenti utili per garantire una vecchiaia serena per sé e per i propri cari
Quali sono gli strumenti giuridici che i cittadini hanno a disposizione per assicurarsi, dal punto di vista della gestione patrimoniale, una vecchiaia serena e dignitosa?
A illustrarli è la 15ˆ Guida per il Cittadino che, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato, riguarda, quest’anno, proprio La Terza età: strumenti patrimoniali, opportunità e tutele, e che verrà presentata a Carpi, presso l’Auditorium della Biblioteca Loria, lunedì 18 marzo a partire dalle ore 15.00, in un appuntamento a partecipazione gratuita promosso dal Consiglio notarile di Modena e realizzato con il patrocinio del Comune di Carpi.
Realizzata in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori – Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione per la difesa dei consumatori, Unione Nazionale Consumatori – la Guida ambisce a essere uno strumento tanto più prezioso per un Paese, l’Italia, che è il secondo più vecchio al mondo.
Anche la provincia di Modena è, da questo punto di vista, in linea con i dati nazionali, con il 22,6% della popolazione sopra i 65 anni d’età (a livello Italiano la percentuale ammonta al 22,5%), ovvero più di 150mila, di cui quasi 83mila superano i 75 anni. A Carpi gli anziani over 65 sono 16.361 (dato aggiornato al 31.12.2017). Uno scenario, quello che delinea un invecchiamento della popolazione, destinato con ogni probabilità a incrementare: secondo i dati forniti dal Servizio statistica della Regione Emilia-Romagna, infatti, nel periodo 2015-2035, a fronte di una sostanziale stabilità della popolazione complessiva della regione, a cambiare in modo significativo sarà la composizione per età, con una crescita complessiva della popolazione anziana nei prossimi 20 anni di circa il 28,4%.
Alla luce di tali dati, e per il fatto che spesso gli anziani possono necessitare di una maggiore liquidità di denaro per far fronte a necessità quotidiane o cure mediche, nonché di assistenza morale e materiale, la guida offre una panoramica sugli strumenti che permettono di disporre della casa per trarre liquidità o per garantirsi assistenza e mantenimento. A illustrarne il contenuto, dopo l’introduzione della Presidente del Comitato regionale dei Consigli notarili dell’Emilia-Romagna e del Consiglio notarile di Modena Flavia Fiocchi, saranno i notai Antonio Diener, Caterina Siano, Carlo Camocardi, Uber Tacconi e Daniele Boraldi. Interverranno anche l’Avvocato Pier Luigi Guidastri di Cittadinanza Attiva e il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli.
Gli strumenti che permettono di ottenere liquidità di denaro sono: la rendita vitalizia (a titolo oneroso), con la quale un soggetto corrisponde periodicamente alla persona anziana una somma di denaro o altri prodotti a fronte della cessione di un bene mobile, immobile o di un capitale; la vendita della nuda proprietà con riserva di usufrutto, che consente alla persona anziana di vendere l’immobile e di continuare a vivere nella sua casa e godere di eventuali proventi derivanti da una eventuale locazione per tutta la sua vita o per un periodo definito, ottenendo nel contempo una liquidità immediata proveniente dalla vendita; la vendita della nuda proprietà con riserva di abitazione, la quale, rispetto allo strumento precedente consente il solo diritto di abitare l’immobile per sé e per la propria famiglia senza la disponibilità di eventuali proventi; il diritto di abitazione non può essere ceduto o dato in locazione; infine, il prestito vitalizio ipotecario, ovvero un finanziamento concesso da banche o intermediari finanziari a persone di età superiore ai 60 anni; è garantito dall’ipoteca su un immobile residenziale solitamente di proprietà dell’anziano a garanzia della restituzione del prestito, degli interessi e delle spese. È uno strumento che presenta diverse criticità, soprattutto nei confronti di eventuali eredi, e quindi va valutato con molta attenzione.
Gli strumenti che permettono di ottenere assistenza sia morale che materiale sono invece: il contratto di mantenimento, che consente di ricevere entrambe le prestazioni di assistenza, che possono essere combinate nel modo più idoneo a seconda delle necessità, a fronte della cessione di beni mobili, immobili o di capitale. Potrà essere pattuito l’obbligo di provvedere a tutte le necessità garantendo il tenore di vita abituale, fornendo vitto, alloggio, vestiario, cure mediche, altro; oppure assumere solo alcuni di tali obblighi, secondo le esigenze del beneficiario e la disponibilità dell’obbligato; il contratto di vitalizio alimentare, in cui un soggetto si obbliga a corrispondere al vitaliziato gli alimenti, alloggio, vestiario, cure mediche e in genere tutto quanto risultasse necessario per vivere nei limiti dello stato di bisogno; il contratto di vitalizio assistenziale, per cui il vitaliziante si impegna a garantire principalmente una assistenza morale ed eventualmente anche un’assistenza materiale. La sua prestazione è di norma infungibile; la donazione con onere di assistenza o donazione modale, tramite la quale l’anziano, donando la propria abitazione, pone un onere di assistenza e/o mantenimento a carico del donatario. Il contenuto dell’assistenza viene stabilito dal donante secondo quelle che sono le sue esigenze e necessità, ma il donatario è tenuto all’adempimento dell’onere entro i limiti del valore della cosa donata. La risoluzione per inadempimento dell’onere può essere domandata dal donante o dai suoi eredi solo se prevista nell’atto di donazione.
Nella guida sono menzionati anche altri strumenti come la cessione del quinto della pensione (o stipendio), le polizze vita e il cohousing.
Commenta così la Presidente del Comitato Regionale dei Consigli notarili dell’Emilia-Romagna e Presidente del Consiglio notarile di Modena, Flavia Fiocchi: “Crediamo che questa nuova Guida sia quanto mai utile non soltanto alle persone che hanno già raggiunto o stanno per raggiungere l’età anziana, ma anche per i loro cari e per chi, degli anziani, si prende cura. Il Notariato è, da questo punto di vista, a disposizione del cittadino, rivendicando un ruolo di garanzia e tutela sociale e comunitaria, anche e soprattutto in un ambito delicato e sensibile come questo.”
Parole di apprezzamento anche da parte del Sindaco di Carpi, Alberto Bellelli: “Una bella iniziativa, che consente di dare strumenti a una parte importante della vita delle persone, per rafforzare le capacità di ognuno di avere opportunità per affrontare la Terza età continuando a fare progetti di vita.”
Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.consiglionotarilemodena.it e la pagina Facebook Notai dell’Emilia-Romagna.
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