Studio n. 95-2023/P Acquisizione sanante ed istituti cc.dd. di espropriazione indiretta
Autore:
Gian Marco Antonelli
30/12/2024
Lo studio effettua una ricognizione dell’istituto dell’espropriazione per pubblica utilità, esaminando in particolare l’iter ablatorio fisiologico, dalla dichiarazione di pubblica utilità fino al decreto di esproprio, per poi soffermarsi sulle ipotesi patologiche ed in particolare sulle occupazioni illegittime ed esaminare i possibili rimedi a tali situazioni illegittime. Dunque, vengono analizzati gli istituti dell’accessione invertita e dell’occupazione usurpativa, ormai illegittimi e l’istituto, legittimo, della occupazione acquisitiva di cui all’art. 42-bis del d.p.r. n. 327/2001. Unitamente a tale istituto vengono analizzati anche gli altri istituti cosiddetti di “espropriazione indiretta” e quindi la rinuncia abdicativa della proprietà in ambito di procedimenti ablatori e l’usucapibilità di aree non espropriate. Infine si esamina la disciplina della cd. cessione bonaria o cessione volontaria di cui all’art. 45 del d.p.r. n. 327/2001 ed i negozi jure privatorum affini, compresa la transazione, dei quali vengono chiariti anche una serie di aspetti redazionali.