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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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DEL NOTARIATO

Firmata la nuova Convenzione tra l’INPS e il Consiglio Nazionale del Notariato per la gestione delle aste immobiliari e dei servizi notarili:

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12/11/2025

Nazionale

Il Presidente dell’INPS, Gabriele Fava e il Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Vito Pace, accompagnati dalle rispettive delegazioni, hanno sottoscritto una Convenzione triennale per la gestione delle aste immobiliari e i servizi notarili.

 

La Convenzione – di durata triennale – rafforza la collaborazione fra le due istituzioni per la gestione delle procedure d’asta telematica, le procedure esecutive immobiliari, i contratti di mutuo con surroga, i rinnovi delle ipoteche e altri servizi notarili connessi alla valorizzazione e vendita del patrimonio immobiliare dell’Istituto. Avvalendosi della Rete Aste Notarili (RAN*), la piattaforma telematica del Notariato dedicata alle dismissioni immobiliari, e grazie al coordinamento dei Consigli Notarili Distrettuali, sarà assicurata massima efficienza, trasparenza e tempi certi nelle procedure di vendita. La selezione dei notai seguirà criteri di rotazione garantendo equità di accesso e tutela per tutte le parti coinvolte. La Convenzione fissa, inoltre, regole e garanzie per la protezione dei dati personali e il rispetto della normativa vigente sulla privacy, in modo da mantenere la riservatezza delle informazioni durante tutte le fasi procedurali.

 

Per Gabriele Fava, Presidente dell’INPS, “l’accordo con il Consiglio Nazionale del Notariato rappresenta un passaggio di alto rilievo nel processo di modernizzazione e semplificazione delle procedure esecutive immobiliari. È un’intesa che consolida il dialogo tra Istituzioni e professioni ordinistiche, riconoscendo al notariato il ruolo di garante della legalità e della fiducia, a beneficio dei cittadini e del sistema economico del Paese. L’INPS prosegue con determinazione nel percorso di razionalizzazione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare, in coerenza con il piano strategico definito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e con la cabina di regia istituita dal Ministro Giancarlo Giorgetti e coordinata dal Sottosegretario Lucia Albano. Questo accordo non è soltanto un passo tecnico: è l’espressione di una visione di governance pubblica fondata sulla responsabilità, sull’efficienza e sul valore sociale del bene comune.”

 

“Questo protocollo – ha detto Vito Pace, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato – è particolarmente importante per il Notariato perché certifica quello che ormai da diversi anni è un rapporto di proficua collaborazione con l’INPS. Questa volta sigliamo una convenzione a 360 gradi volta a far sì che – attraverso la struttura e la funzione del Notariato – si possano dismettere sul territorio gli immobili INPS che non attengono al patrimonio strumentale, ma essa favorisce anche altri servizi integrativi come quello relativo alle procedure esecutive e i mutui con surroga. L’INPS e il Notariato sono due istituzioni dello Stato che collaborano insieme per svolgere servizi a favore della collettività rendendo così un contributo importante per lo sviluppo del “sistema Paese””.

 

Valeria Vittimberga, Direttore Generale dell’Istituto, ha dichiarato: “Oggi è una giornata per noi significativa perché siamo arrivati alla stipula di questo accordo, con il Consiglio Nazionale del Notariato, che per noi è non solo un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza. Risponde a una diversa concezione del patrimonio dell’Istituto: non più soltanto un asset che non risponde alle nostre funzioni istituzionali e quindi da dismettere in tempi brevi, ma un elemento importante per poter investire, per realizzare opere sociali. Da qui la necessità di differenziare le modalità di gestione del patrimonio a seconda della possibilità di realizzare nelle comunità locali – e per le comunità locali – momenti di valore aggiunto. Veniamo da un momento di gestione difficile del nostro patrimonio: ne stiamo uscendo attraverso una gara pubblica che prossimamente verrà pubblicata, la quale prevederà anche la collaborazione e la stipula di un accordo con ANAC, per un metodo di gestione innovativo che risponda alle effettive necessità di valorizzazione del patrimonio. In tutto questo, abbiamo bisogno di un attore partecipe e importante come il Consiglio del Notariato, una struttura di grande importanza per il sistema Italia con compiti pubblicistici ed essenziali. Quindi, una pubblica amministrazione importante come l’INPS e l’ente che garantisce la legalità delle transazioni nel nostro sistema giuridico, si mettono insieme per poter raggiungere, all’interno di un perimetro di legalità e di scambio di informazioni e di esperienze, le migliori pratiche per la futura gestione del nostro patrimonio.”

 

L’INPS ha completato un’importante evoluzione nella gestione e valorizzazione del suo patrimonio immobiliare da reddito grazie a questa nuova Convenzione. L’accordo rappresenta il culmine di un percorso volto a ottimizzare l’attività di gestione patrimoniale dell’Istituto ed è stato concepito per facilitare l’INPS nella valorizzazione del patrimonio immobiliare, in particolare integrando una serie di servizi accessori che non erano previsti nella precedente Convenzione. Tali servizi aggiuntivi, forniti attraverso la funzione rogante dei notai, sono destinati ad agevolare significativamente i processi dell’Istituto. Questi includono, ad esempio, visure o verifiche relative ai diritti di proprietà, operazioni che in passato venivano richieste dall’Istituto singolarmente, comportando un notevole dispendio di risorse. Tali attività trovano ora un’allocazione più corretta e funzionale nella nuova Convenzione.

 

Con questa collaborazione, si conferma l’impegno congiunto di INPS e Notariato per favorire cittadini, enti e operatori del settore tramite servizi innovativi, sicuri e sostenibili.

 

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