NOTAI
Il ruolo del notaio
Il notaio riveste un ruolo importante in diverse situazioni: dall’acquisto della casa, alla costituzione di una società, di una startup, così come nelle donazioni, successioni e testamenti. La scelta del notaio deve essere orientata dal rapporto di fiducia del cliente nei suoi confronti.
Se non si ha un notaio di fiducia, ci si può rivolgere ad altro notaio che saprà comunque consigliarvi al meglio.
Qui l’elenco dei notai regolarmente iscritti all’Albo Unico professionale a cui potersi affidare.
Casa
La scelta del notaio è assolutamente libera: non deve essere imposta dall’agenzia immobiliare o dalla banca alla qualesi è richiesto un mutuo, e spetta all’acquirente, essendo quest’ultimo tenuto al pagamento dei compensi, salvo diversi accordi con il venditore.
La scelta del notaio, dunque, deve essere orientata dal rapporto di fiducia del cliente nei suoi confronti, anchein base al tempo dedicato e alla consulenza prestata per garantire un acquisto sicuro.
Impresa
Esistono varie tipologie di società per svolgere attività d’impresa: la scelta dipende non solo dalla natura e qualità dei soggetti che vogliono costituire la società, ma anche dalle circostanze che ne possono determinare la nascita. Per questo è consigliabile rivolgersi per tempo al notaio, che potrà illustrare opportunità e conseguenze, anche in termini di rischi e responsabilità, che ciascun modello societario comporta.
L’assistenza del notaio, chiamato a costituire la società, assume un ruolo fondamentale. La predisposizione di un buon atto costitutivoe statuto farà sì che la società sia retta da norme organizzative valide e durevoli, capaci di reggere a qualsiasi evenienza e circostanza facilitando anche lo svolgimento dell’attività economica della società senza incorrere in liti e contestazioni.
Donazioni
In considerazione della complessità dei problemi che possono nascere da una donazione, è opportuno farsi consigliare dal notaio che potrà indicare le soluzioni giuridiche che possano evitare futuri, dolorosi contenziosi familiari e rilevanti problemi di commerciabilità dei beni donati. Il notaio ha un ruolo centrale al fine di pianificare gli assetti futuri della famiglia con serenità e consapevolezza. La donazione, visti i suoi effetti sul patrimonio del donante, si effettua per atto pubblico alla presenza di due testimoni.
Successioni
Grazie alla sua preparazione specifica in materia di successioni, l’intervento del notaio è di estrema importanza in tutti i casi di successione a causa di morte perché:
- coadiuva i successori nella predisposizione e tempestiva presentazione della dichiarazione di successione;
- cura la conseguente voltura catastale a favore degli eredi della intestazione dei beni del defunto presso gli uffici catastali;
- riceve gli atti di notorietà necessari allo svincolo a favore degli eredi di conti correnti o titoli intestati al defunto;
- cura l’ottenimento delle autorizzazioni giudiziali necessarie in caso di lasciti devoluti a minori o incapaci;
- riceve gli atti relativi all’acquisto o al rifiuto dell’eredità.
In tutti questi campi, la consulenza del notaio assicura di compiere le scelte più adeguate alle proprie esigenze.
Testamenti
Nel redigere un testamento è utile rivolgersi al notaio per evitare futuri, dolorosi contenziosi familiari e, soprattutto, problemi di commerciabilità per i beni oggetto del testamento. Grazie alla specifica competenza in materia successoria, il notaio potrà suggerire, in caso di testamento pubblico, le soluzioni migliori per raggiungere il risultato voluto dal testatore, nel rispetto della normativa vigente, evitando eventuali clausole o disposizioni nulle perché in contrasto con le norme di legge.
VERO O FALSO?
Domanda
“Il numero dei notai è chiuso”
Risposta
FALSO. Il numero è programmato dal Ministero della Giustizia sulla base di una serie di indicatori economici e sociali, così come avviene in tutti i paesi nel mondo in cui è previsto il notaio.
Domanda
“I notai italiani collaborano con Fbi e Casa Bianca”
Risposta
VERO. Il valore economico della funzione pubblica del notaio è testimoniato dalla richiesta dell’American Bar Association di tre notai italiani nella task force istituita con i rappresentanti della Casa Bianca e della FBI per trovare soluzioni efficaci ai problemi legati alla gestione delle identità digitali e alla prevenzione delle frodi elettroniche legate anche al mercato immobiliare.
Domanda
“Tutti i notai del mondo hanno le stesse funzioni”
Risposta
FALSO. Il ruolo del public notary di tipo anglosassone (in Gran Bretagna, USA e altri Paesi) è ben diverso da quello del notaio italiano: è responsabile solo dell’autenticità delle firme. Questo obbliga chi compra e vende una casa a ricorrere alla consulenza di un avvocato per ciascuno e alle spese dell’assicurazione, con costi complessivamente molto più elevati di quelli che si sostengono in Italia, a parità di garanzie.
Domanda
“Tutti potrebbero comprare l’Empire State Building”
Risposta
VERO. E’ già stato classificato come “uno dei più grandi furti nella storia americana”. Per metterlo a segno sono bastati 90 minuti, ma è soprattutto il bottino a lasciare senza parole: l’Empire State Building, uno dei simboli di New York e dell’America intera, è stato “rubato” da un reporter del New York Daily News.
Domanda
“Negli Stati Uniti e in Inghilterra si compra casa più facilmente perché non c’è il notaio”
Risposta
FALSO. Nei paesi di common law non esiste la figura del notaio, ma non per questo acquistare casa risulta più semplice: infatti ciascuna parte della compravendita deve farsi assistere da un avvocato e l’acquirente deve munirsi di un’assicurazione (title insurance) che lo garantisca circa la piena proprietà e la libertà da ipoteche del bene acquistato.
Domanda
“I notai devono segnalare per legge eventuali anomalie relative alla provenienza del denaro necessario a concludere gli atti”
Risposta
VERO. Ai sensi della normativa antiriciclaggio, il notaio deve provvedere all’identificazione della clientela, del titolare effettivo dell’operazione e comunicare eventuali operazioni sospette con segnalazione all’UIF, Unità di Informazione Finanziaria presso Banca d’Italia. Secondo la Guardia di Finanza, oltre il 90% delle segnalazioni di operazioni sospette trasmesse dai professionisti, provengono da notai.
Domanda
“Per comprare casa il notaio costa 10.000 euro”
Risposta
FALSO. Le spese notarili comprendono le tasse e le imposte che il notaio riscuote per conto dello Stato, che costituiscono la maggior parte dell’importo versato.
Domanda
“Tutti i soldi pagati al notaio restano a lui”
Risposta
FALSO. Quello che si paga al notaio comprende le imposte collegate a tutti gli atti (imposte di registro, ipotecarie, catastali, ecc.) che quest’ultimo riscuote per conto dello Stato versando ogni anno, attraverso la rete informatica del Notariato, diversi miliardi di euro di imposte indirette e plusvalenze senza alcun aggio a carico dello Stato, anche se non riscossi dal cliente.
Domanda
“La commissione del concorso è composta da soli notai”
Risposta
FALSO. La commissione esaminatrice (la stessa per esame scritto ed esame orale) è composta prevalentemente da soggetti esterni al Notariato: magistrati e professori universitari.
Domanda
“Aprire un’impresa negli Stati Uniti o in Inghilterra è più semplice che in Italia”
Risposta
FALSO. La Banca mondiale nel suo ultimo rapporto Doing Business 2015 ha confermato che l’Italia, alla 46^ posizione della classifica “Starting a business,” è in grado di offrire condizioni per aprire un’impresa al pari degli U.S.A. (46^ posizione) e Gran Bretagna (45^ posizione) e migliori di Svizzera (69^), Spagna (74^), Lussemburgo (82^), Austria (101^) e Germania (114^).
Domanda
“Nessuno controlla l’operato dei notai”
Risposta
FALSO. I notai sono sottoposti a continui e stringenti controlli da parte dello Stato: trasmettono ogni mese gli atti agli Archivi Notarili; ogni quattro mesi gli atti notarili sono sottoposti anche al controllo dell’Agenzia delle Entrate; ogni due anni tutti i loro atti sono sottoposti all’ispezione del Ministero della Giustizia.
Domanda
“Il passaggio dal notaio è un ulteriore impedimento all’attività d’impresa”
Risposta
FALSO. Il passaggio dal notaio è la garanzia della corretta costituzione societaria per i soci e per la collettività. La trasmissione telematica notarile permette di ridurre i tempi di costituzione. Grazie all’abolizione nel 2000 del controllo omologatorio del tribunale e la conseguente assunzione da parte del notaio della relativa responsabilità, per il Notariato “impresa in un giorno” è realtà.
Domanda
“Il notaio mette solo una firma e legge alcuni fogli”
Risposta
FALSO. L’intervento del notaio, la cui “lettura di alcuni fogli” e la cui firma non è che la conclusione di una serie di verifiche capillari e di indagini dirette ad assicurare il buon esito dell’acquisto, assicura che si compri da chi è effettivamente proprietario e che la casa sia esente da ipoteche.
Domanda
“Se il notaio sbaglia non paga”
Risposta
FALSO. Il notaio è responsabile per legge sotto il profilo civile, disciplinare e penale. Per questo il Notariato è stata la prima categoria professionale a stipulare, nel 1999, un’assicurazione che copre tutti i notai per la responsabilità civile in caso di errore e che nel 2006 è diventata obbligatoria per legge.
Domanda
“L’accesso alla professione notarile è gestito direttamente dall’ordine dei notai”
Risposta
FALSO. L’accesso alla professione di notaio è subordinata al superamento di un concorso pubblico gestito dal Ministero della Giustizia. Il concorso viene bandito una volta all’anno.
Domanda
“Il lavoro del notaio è tutto penna e calamaio”
Risposta
FALSO. Tutte le attività che si svolgono negli studi notarili sono informatizzate e mettono in pratica l’agenda digitale del Governo: non solo l’iscrizione di una nuova società nel registro imprese e la trascrizione degli atti immobiliari ma anche l’atto pubblico può essere totalmente informatico, così come è possibile partecipare all’acquisto di una casa via web attraverso gli studi notarili abilitati.
Domanda
“La figura del notaio esiste solo in Italia?”
Risposta
FALSO. Il Notariato è presente in 89 paesi nel mondo tra cui Cina, Giappone, Indonesia, Russia, 22 dei 28 stati membri dell’Unione Europea e copre il 60% della popolazione mondiale.
Domanda
“Per diventare notaio occorre essere figlio di notaio”
Risposta
FALSO. Oltre l’82% dei notai non è figlio di notaio perché si diventa notaio attraverso un rigoroso concorso pubblico gestito direttamente dal Ministero della Giustizia.