Giovedì 18 dicembre, alle ore 18:30, nella Sala Consiliare del Comune di Città di Castello, si terrà il convegno “Per vivere liberi fino alla fine – Trattamento di fine vita”, un appuntamento di grande rilievo civile e culturale, dedicato all’approfondimento dei temi legati alla libertà di scelta e al diritto alla dignità nel momento conclusivo dell’esistenza.
L’iniziativa è organizzata da A&S – Affari e Solidarietà APS, con il patrocinio del Comune di Città di Castello, dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, dell’Ordine provinciale dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri di Perugia, dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS e del Consiglio Notarile di Perugia.
Il Consiglio Notarile di Perugia partecipa attivamente all’evento a testimonianza del ruolo fondamentale del notaio nel garantire, attraverso strumenti giuridici chiari e accessibili, l’effettiva tutela della volontà della persona. In tale ambito interverrà il notaio Massimiliano Citti, con una relazione dal titolo “Testamento biologico e normative esistenti”, volta a chiarire gli aspetti giuridici connessi alle disposizioni anticipate di trattamento, le normative esistenti in materia di testamento biologico e le implicazioni pratiche per i cittadini.
Completano il programma gli interventi della Dott.ssa Loredana Minelli, medico coordinatore dell’equipe cure palliative specialistiche del Distretto Alto Chiascio, su “Il diritto a non soffrire: le cure palliative e la terapia del dolore”; di Stefano Massoli, membro di giunta dell’Associazione Luca Coscioni, con “Perché mia moglie ha deciso di morire”; e del Prof. Alberto Simonetti, filosofo e docente ordinario dell’Università degli Studi di Perugia, che tratterà “Aspetti etico-filosofici del fine vita”.
I lavori saranno moderati dalla giornalista Alessandra Chieli.
L’incontro, sostenuto da istituzioni e associazioni, si propone di offrire strumenti di comprensione e di scelta, mettendo al centro la dignità della persona e la possibilità di affrontare con consapevolezza il momento conclusivo dell’esistenza e rappresenta un’occasione di confronto aperto e multidisciplinare su una tematica complessa e di grande attualità, dove diritto, medicina, etica e filosofia si intrecciano nel rispetto della libertà individuale e della responsabilità collettiva.
