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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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A Bolzano il Notariato presenta la Guida Vivere in condominio

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13/11/2023

Territoriale

Cosa comporta vivere in un condominio? Quali sono i diritti e doveri di ciascun condomino? 

Sono oltre 45 milioni gli italiani che vivono in una casa in condominio (fonte Anaci). Ciò significa spazi e servizi comuni con obblighi da rispettare e spese da dividere. La mancata conoscenza dei reciproci diritti e dei doveri può portare a gravi contrasti e anche a cause legali.

Sono oltre 1.200.000 i condomini censiti in Italia, ma secondo Anaci i numeri sono sottostimati. Quali sono le situazioni che più scatenano tensioni tra vicini? Secondo Anaci, l’uso disinvolto delle parti comuni, i rumori provenienti da altri appartamenti, gli animali domestici maleducati, l’innaffiatura di piante sul balcone, i danni prodotti da infiltrazioni, i fumi e i cattivi odori, il bucato gocciolante e perfino il disordine sul pianerottolo.

Per offrire ai cittadini informazioni sicure è stata realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato insieme ad Anaci (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) e 14 Associazioni dei Consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di.Con, Unione Nazionale Consumatori) la Guida “Vivere in Condominio – Casi e risposte pratiche”. Il Consiglio Notarile di Bolzano ne ha ora curato la traduzione in tedesco.

La guida verrà presentata con una conferenza stampa il giorno 15 novembre 2023 alle ore 10.00 presso il consiglio notarile di Bolzano in via Rosmini 4.

Interverranno i notai Walter Crepaz, Presidente del Consiglio Notarile di Bolzano, David Ockl, Segretario del del Consiglio Notarile di Bolzano, Claudia Kaufmann, membro del del Consiglio Notarile di Bolzano.

Sono inoltre previsti gli interventi di Gunde Bauhofer, Direttrice del Centro Tutela Consumatore Utenti e di Marco Lombardozzi di ANACI. 

La guida nasce a dieci anni dall’entrata in vigore della legge che ha profondamente riformato la disciplina condominiale (legge 11 dicembre 2012 n. 220, entrata in vigore a giugno 2013), e offre una informazione completa, risposte ai casi pratici più diffusi, illustra inoltre le regole di funzionamento del condominio e dell’assemblea, i compiti dell’amministratore di condominio, nonché le regole per l’utilizzo delle parti comuni.

Importanti sono a proposito anche gli accorgimenti da adottare in occasione della compravendita di un immobile facente parte di un condominio. Sin dal momento dell’acquisto vanno accertati i diritti e gli obblighi che discendono dai rapporti condominiali. In concreto il notaio può contribuire a evitare l’insorgere di controversie, per esempio, nei contratti preliminari che hanno per oggetto beni immobili in condominio, in relazione alla regolamentazione delle spese condominiali, ordinarie e straordinarie, nel periodo compreso tra la sottoscrizione del contratto preliminare e quella del definitivo; in sede di circolazione degli immobili, in relazione alla verifica della regolarità dei versamenti delle spese condominiali da parte del venditore; al momento della costituzione del condominio, con l’inserimento negli atti notarili di specifiche clausole.

La Guida (nelle versioni in italiano e tedesco) sarà scaricabile dal sito del Consiglio Notarile di Bolzano https://notai.bz.it, nonché sul sito del Consiglio Nazionale del Notariato https://notariato.infinity.it/it/trova-guide.

 

Per maggiori informazioni:

Consiglio notarile di Bolzano

Tel: 0471/981953,

E-mail: consigliobolzano@notariato.it

 

Qualche esempio dei vari casi trattati nella Guida:

  1. Il singolo condomino vuole rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento e/o condizionamento?

Può farlo a condizione che dal distacco dall’impianto centralizzato di riscaldamento e/o condizionamento non derivino notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In ogni caso il rinunciante resta tenuto a concorrere alle sole spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto (che rimane comunque impianto comune) e per la sua conservazione e messa a norma.

  1. Il sottotetto è parte condominiale?

La natura del sottotetto di un edificio è determinata dall’atto notarile e, in mancanza di espresso richiamo sull’atto, può presumersi comune se esso risulti in concreto, per le sue caratteristiche strutturali e funzionali, oggettivamente destinato all’uso comune o all’esercizio di un servizio di interesse comune. Il sottotetto può considerarsi, invece, pertinenza dell’appartamento dell’ultimo piano quando assolva all’esclusiva funzione di isolare e proteggere dal caldo, dal freddo e dall’umidità, e non abbia dimensioni e caratteristiche strutturali tali da consentirne l’utilizzazione come vano autonomo.

  1. L’amministratore può sospendere la fornitura dei servizi condominiali al condomino non in regola col pagamento dei contributi?

Sì, se il mancato pagamento dei contributi si è protratto per oltre sei mesi.  La legge stabilisce che nel caso di mora nel pagamento dei contributi che si sia protratta per un semestre, l’amministratore può sospendere il condomino moroso dalla fruizione dei servizi comuni suscettibili di godimento separato.

 

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