14/02/2020
Nazionale
Ripartono gli incontri pubblici di Fondazione Umberto Veronesi sul testamento biologico e sui lasciti solidali per fare finalmente chiarezza sul diritto di decidere autonomamente, liberamente e consapevolmente sul fine vita, sia in relazione al proprio corpo che in relazione ai propri beni. Dopo gli appuntamenti organizzati a Belluno, Novara, Torino, Modena, Trapani, Roseto, Bergamo, Arezzo, Terni, Trento, l’iniziativa “Libertà di sapere, libertà di scegliere. Testamento biologico e testamento solidale: come decidere della propria vita e dei propri beni” è in programma a Roma (Auditorium del Palazzo dell’Aeronautica Militare in viale Pretoriano, 18) venerdì 21 febbraio a partire dalle ore 18.00 ed è stata organizzata dalla delegazione di Roma di Fondazione Umberto Veronesi, in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato.
In occasione dell’incontro, anche alla luce della recente approvazione della legge sul testamento biologico e dell’interesse crescente degli italiani in relazione al testamento solidale, verranno offerte risposte chiare e dettagliate sull’importante e controverso tema dei diritti e delle scelte sul fine vita, sempre più bersagliato da confusione, inesattezze e vere e proprie fake news.
«Gli incontri sul territorio italiano “Libertà di sapere, libertà di scegliere” – spiega Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi – nascono per fare chiarezza su due temi all’apparenza distanti, ma che hanno come denominatori comuni la libertà e la fiducia: libertà di scegliere cosa fare, in determinate circostanze e a determinate condizioni, del proprio corpo e libertà di scegliere come debbano essere utilizzati i propri beni nel rispetto delle proprie volontà e a favore delle generazioni future». «Per far sì che queste scelte siano condivise e accettate – aggiunge il Direttore Ramaioli– c’è bisogno, appunto, di fiducia verso lo Stato, verso i medici, fiducia nei propri cari e nei confronti degli enti del terzo settore impegnati ogni giorno a favore della collettività per il raggiungimento di obiettivi concreti».
«Con l’entrata in vigore del Regolamento sulla Banca dati nazionale delle DAT, la legge 219/2017 diventa operativa e, proprio per tale ragione, è ancora più importante offrire ai cittadini informazioni corrette in tema di biotestamento per esercitare in modo consapevole i propri diritti – spiega Gianluca Abbate, Consigliere Nazionale del Notariato con delega al sociale e al Terzo Settore. – il ruolo del notaio è centrale in quanto ha il compito di dare certezza giuridica alle singole volontà, al fine di garantirne il rispetto sia in vita sia oltre la vita. Continua quindi l’impegno del Notariato per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema, così come sul testamento solidale, ossia sulla possibilità di contemplare, nelle proprie disposizioni di ultima volontà, un lascito- sostanziale o di modico valore – per un fine di solidarietà sociale».
All’incontro pubblico, moderato dal Direttore del Magazine di Fondazione Umberto Veronesi Donatella Barus, parteciperanno Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi e Direttore Divisione Senologia Chirurgica IEO; Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare; Gianluca Abbate, Consigliere Nazionale del Notariato con delega al Sociale e al Terzo Settore; Vincenzo Paglia, Arcivescovo e Presidente della Pontificia Accademia per la vita e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II;
Domenico De Masi, Sociologo e Professore Emerito di Sociologia del Lavoro presso l’Università “La Sapienza” di Roma e Marco Annoni, Bioeticista, ricercatore Fondazione Umberto Veronesi e CNR, che parlerà dell’importanza della fiducia per l’autonomia delle scelte individuali.
Al fine di diffondere informazioni chiare e dettagliate sul biotestamento, Fondazione Umberto Veronesi ha recentemente messo a disposizione sul sito www.fondazioneveronesi.it un vademecum per rispondere alle domande più frequenti sul tema.
Ferdinando Ricci, responsabile Marketing e referente Lasciti di Fondazione Umberto Veronesi, evidenzierà durante l’incontro l’importanza del testamento solidale. «Negli ultimi anni Fondazione ha assistito ad una crescita costante delle donazioni ricevute attraverso lasciti solidali», spiega Ricci, sottolineando che «i contributi raccolti attraverso questa modalità vengono investiti da Fondazione Umberto Veronesi per iniziative concrete, e nello specifico borse di ricerca e progetti scientifici di altissimo profilo in ambito oncologico, cardiologico e delle neuroscienze». «Disporre un lascito solidale a favore di Fondazione – aggiunge Ricci – è un’azione importante, che permette di dare continuità alle proprie scelte e ai propri interessi in favore della salute delle generazioni future».
Uno studio della Fondazione Cariplo prospetta un sensibile aumento dei lasciti testamentari in Italia nel giro dei prossimi 15 anni, stimando che da qui al 2030 circa 420mila famiglie italiane utilizzeranno il testamento solidale per lasciare parte del proprio patrimonio a favore di cause sociali, scientifiche e umanitarie, nel rispetto dei diritti dei propri eredi.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti e previa gradita conferma di partecipazione, scrivendo all’indirizzo mail eventi@fondazioneveronesi.it o chiamando il numero 06 488933202.
Ufficio Stampa Fondazione Umberto Veronesi
Elisa Invernizzi elisa.invernizzi@fondazioneveronesi.it
Tel. 02 76018187 – Cell. 338 1280733
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