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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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DDL Concorrenza: il Notariato in audizione alle Commissioni riunite Finanze e Attività produttive

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07/06/2017

Nazionale

Si è tenuta ieri alle Commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera dei Deputati l’audizione sul Ddl Concorrenza del Consiglio Nazionale del Notariato

La definizione del numero e delle sedi dei notai prevista dal Ddl Concorrenza “utilizzando criteri riconducibili ai soli fattori demografici, di estensione territoriale e di mezzi di comunicazione, senza alcun correttivo oggettivo legato al concreto svolgimento dell’attività notarile” – ha sottolineato il Consiglio Nazionale – “potrebbe favorire meccanismi distorsivi della concorrenza, a danno dei cittadini”. Quella che il Notariato intende mantenere è “una posizione di apertura alle regole del mercato”, in ottica pro-concorrenziale, suggerendo, però, “di armonizzare i principi della concorrenza con quelli propri dei pubblici servizi”

 Anche dal raffronto con altri ordinamenti europei, il Consiglio Nazionale ha sottolineato “l’importanza di considerare tra i criteri per la  determinazione del numero e l’allocazione delle sedi notarili, oltre a quello demografico, anche un parametro legato alla domanda dei servizi notarili, considerato che rispetto al corretto ed efficiente funzionamento di un mercato costituiscono una distorsione sia la carenza che l’eccesso di operatori”

 Secondo i dati citati nel documento depositato in Commissione Finanze e Attività produttive della Camera “è significativo considerare che nell’Unione europea in ben 22 Paesi membri su 28 è presente una figura di notariato equivalente alla nostra e che in Europa si registra la media di un notaio ogni 14.256 abitanti mentre in Italia la media è oggi di un notaio ogni 9.506 abitanti”. Nei paesi membri del Consiglio dei Notai dell’Unione Europea (CNUE), i principali criteri adottati per la determinazione del numero dei notai sono basati sul criterio del rapporto “numero di abitanti per notaio” e “numero di atti notarili prodotti”.
 

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