“Festival del diritto”: la partecipazione del notariato

Nell’ambito di tale evento è stato assegnato al Consiglio Nazionale del Notariato uno spazio di intervento sul tema «Fine vita e dignità umana».

L’appuntamento è sabato 27 settembre 2008, alle ore 17.00, presso il Teatro Municipale Ridotto. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.

Su questi temi, di grande attualità, come testimoniano le drammatiche vicende di  Terry Schiavo, Piergiorgio Welby ed Eluana Englaro, si confronteranno i notai Ernesto Quinto Bassi, Gianfranco Condò, Concetta Priore, Donatella Quartuccio e Massimo Toscani. Tra i relatori anche Mons. Luigi Bavagnoli, Rettore del Seminario Vescovile di Piacenza, che contribuirà alla corretta rappresentazione delle implicazioni di natura teologica e morale.

L’ordinamento riconosce oggi al malato il diritto a un consenso/dissenso pienamente e compiutamente informato. Il malato è arbitro e giudice del suo status: ha il diritto di accedere ai trattamenti terapeutici e di conoscerne scopo ed esito; ha il diritto di godere dei trattamenti di sostentamento vitale e, se cosciente, ha anche il diritto di rifiutarli. E il malato non capace? Quali diritti ha il malato terminale e quello non capace? Il suo fine-vita ha diritto alla dignità di umano o, proprio per il suo stato, ha perso ogni diritto di autodeterminarsi?

Nel dettaglio la scaletta degli interventi:
–  Ernesto Quinto Bassi, notaio in Cagliari: «Diritto vivente e dignità giuridica del morente»
–  Gianfranco Condò, notaio in Lecco: «Antefatti storici e legislativi; globalizzazione delle
    dignità»
–  Donatella Quartuccio, notaio in Pescara: «Proposizioni legislative; le etiche diverse»
–  Concetta Priore, notaio in La Spezia: «Prassi e Amministratori di Sostegno. Le capacità e
    le incapacità»
–  Don Luigi Bavagnoli, Rettore del Seminario Urbano di Piacenza: «Sofferenza e fede: la
    posizione della Chiesa».