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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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DEL NOTARIATO

Il Ministro Alfano sulle iniziative in merito al concorso notarile

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11/11/2010

Nazionale

Pubblichiamo il testo della trascrizione dell’interrogazione parlamentare proposta nella giornata di ieri 10 novembre da parte del Capogruppo della Lega Nord alla Camera dei Deputati On. Reguzzoni nei confronti del Ministro della Giustizia con la relativa risposta del Ministro On. Angelino Alfano.

 

Camera dei Deputati


Interrogazioni a risposta immediata del 10 novembre 2010

 

PRESIDENTE.  L’onorevole Nicola Molteni ha facoltà di illustrare l’interrogazione Reguzzoni n. 3-01322, concernente iniziative in merito al concorso notarile, con particolare riferimento alla possibilità di «regionalizzare» le prove concorsuali, di cui è cofirmatario.

NICOLA MOLTENI. Signor Presidente, con questa interrogazione parlamentare il gruppo Lega Nord Padania chiede al Ministro ulteriori chiarimenti in merito al concorso nazionale notarile che si è tenuto dieci giorni fa a Roma, concorso nazionale che come ben sappiamo – i fatti sono assolutamente noti – ha visto delle gravi irregolarità tali per cui il concorso medesimo è stato prima sospeso e poi annullato. Dico subito che esprimiamo grande soddisfazione per quanto fatto dal Ministro, il quale è prontamente intervenuto per annullare le prove incriminate e, dall’altro lato, per poter salvaguardare il concorso, e anche per poter arrivare ad un mutamento Pag. 35della commissione che – come sappiamo – era composta prevalentemente se non esclusivamente da commissari rappresentativi di una sola zona del Paese. Quindi esprimiamo apprezzamento per questo atteggiamento. Oggi però, signor Ministro, le chiediamo un ulteriore chiarimento. Innanzitutto chiediamo che vengano accertate le dovute e doverose responsabilità in merito ai fatti accaduti, e che la commissione, qualora sarà istituita, sia rappresentativa di tutte le fasce e di tutte le zone del Paese, e soprattutto che vi siano delle verifiche in merito ad una modifica delle modalità di accesso al concorso, oggi su base nazionale, ma che potrebbe essere previsto anche su scala regionale.
 

PRESIDENTE. Il Ministro della giustizia, Angelino Alfano, ha facoltà di rispondere.
 

ANGELINO ALFANO, Ministro della giustizia. Signor Presidente, in riferimento alla gravissima vicenda che ha riguardato l’ultimo concorso per notai sin dal 5 novembre ho avuto modo di chiarire – e sono lieto che il collega mi abbia dato atto di ciò – che, a seguito di un esame attento degli atti che mi sono stati trasmessi dalla commissione esaminatrice, ho assunto le seguenti determinazioni: salvare il bando di concorso per evitare che tanti candidati siano penalizzati da ulteriori ritardi derivanti dalla pubblicazione di un nuovo bando, che inevitabilmente provocherebbe notevoli dilazioni nella determinazione delle date utili per lo svolgimento di una nuova prova di concorso; annullare le nuove prove celebrate, e in questo senso ho invitato il direttore generale della giustizia civile del Dipartimento degli affari di giustizia a procedere immediatamente. Al riguardo – lo comunico in quest’Aula – il provvedimento di annullamento delle sole prove scritte del concorso a 200 posti di notaio sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di dopodomani (venerdì 12 novembre, quindi dopodomani sarà in Gazzetta).
Inoltre, mi sono determinato a rinnovare per intero la commissione esaminatrice che ha provveduto all’individuazione delle tracce e presieduto allo svolgimento delle prove, pur non nutrendo alcun dubbio sulla buona fede dei suoi componenti. Inoltre, ho trasmesso gli atti in possesso del Dicastero alla procura della Repubblica per eventuali iniziative di competenza. In proposito il procuratore della Repubblica di Roma ha comunicato che sulla vicenda del concorso notarile interrotto per presunte irregolarità è stato iscritto il procedimento penale n. 57077/10 nei confronti di ignoti per il reato di cui all’articolo 323 del codice penale, e che sono in corso indagini per acquisire tutti gli elementi utili. Rispondendo al quesito specificamente formulato dai colleghi e diretto ad ottenere una rivisitazione della disciplina di accesso al concorso notarile ed al suo concreto svolgersi, comunico di aver dato mandato all’ufficio legislativo del Ministero di approfondire tutte le criticità evidenziatesi nella procedura di svolgimento del concorso, e assicuro inoltre che gli elementi che emergeranno dall’approfondimento delle stesse criticità saranno oggetto di attento vaglio e riflessione anche parlamentare, attraverso la sottoposizione degli stessi all’attenzione della Commissione competente.
Ciò al fine di garantire la necessaria e massima trasparenza nello svolgimento del concorso in questione ed evitare, in ogni caso, per il futuro, il ripetersi di episodi analoghi a quelli che, purtroppo, hanno connotato le prove di esame da ultimo espletate.
 

PRESIDENTE. L’onorevole Nicola Molteni ha facoltà di replicare.
 

NICOLA MOLTENI. Signor Presidente, signor Ministro, siamo estremamente soddisfatti per il tipo di risposta che ci ha appena formulato e che va esattamente nella tendenza del grande rispetto e della grande considerazione che abbiamo per lei e per il lavoro che ha finora svolto. Riteniamo che soprattutto la parte relativa all’avvio delle procedure per poter valutare Pag. 36eventuali e possibili modifiche alle regole di accesso al concorso vada esattamente nella direzione di poter garantire legalità, ma, al tempo stesso, serietà e serenità ad un concorso tanto importante che vede coinvolti tanti aspiranti giovani notai, i quali hanno diritto di poter vedere riconosciuto il proprio lavoro. Voglio ricordare che, oggi, abbiamo qualcosa come 1.000 sedi notarili vacanti e che gli ultimi tre concorsi notarili hanno avuto dei problemi, tanto quello del 2006, quanto quello del 2008 e l’ultimo del 2010. Alla luce di ciò, quindi, riteniamo che sia doveroso approfondire un’ulteriore valutazione ed oggi lei ha dato assolutamente la disponibilità in tal senso per poter vedere e rivedere le modalità di accesso, anche sulla base della possibilità di poter prevedere un concorso regionale che non è e non vuole essere una proposta propagandistica, bensì un’opzione seria. Tra l’altro, annuncio anche che il gruppo della Lega Nord Padania, nelle prossime settimane, presenterà appunto una proposta di legge in tal senso e mi auguro che su di essa ci possa essere il confronto con il Ministro.
 

Fonte: camera.it
 

 

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