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Testamento biologico: sottoscritta oggi a Forlì la convenzione tra il Comune e il Consiglio Notarile per le Dichiarazione Anticipate di Trattamento

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24/11/2016

Territoriale

COMUNICATO STAMPA

 ‘TESTAMENTO BIOLOGICO’: SOTTOSCRITTA OGGI A FORLì LA CONVENZIONE

TRA IL COMUNE E IL CONSIGLIO NOTARILE PER LE DISPOSIZIONI DI TRATTAMENTO SANITARIO

 Davide Drei, Sindaco di Forlì e Raoul Mosconi, Assessore alle Politiche Sociali, insieme al notaio Rosa Menale, Presidente del Consiglio Notarile Distrettuale di Forlì-Rimini, hanno sottoscritto stamani in Sala Giunta la Convenzione sulle ‘Dichiarazioni Anticipate di Trattamento’ (DAT).

Ora, grazie a questa collaborazione, ai notai spetterà comunicare all’apposito Registro Comunale l’esistenza, presso il proprio Studio, di ‘Dichiarazioni Anticipate di Trattamento’ da parte di cittadini italiani e non, purché residenti, e l’inserzione dei dati di coloro che le hanno presentate.

Forlì, 24 novembre 2016 _ Via libera anche a Forlì alla Convenzione Comune-Notai sul cosiddetto ‘testamento biologico’.

Stamani, il Sindaco di Forlì Davide Drei e Raoul Mosconi, Assessore alle Politiche Sociali, e il notaio Rosa Menale, Presidente del Consiglio Notarile Distrettuale di Forlì-Rimini, hanno sottoscritto, presso il Comune di Forlì la Convenzione sulle cosiddette ‘Dichiarazioni Anticipate di Trattamento’ (DAT).

Forlì fa così seguito all’adesione al ‘testamento biologico’ da parte di altre città emiliano-romagnole tra cui Bologna, Cesena, Ferrara, Modena, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini..

<Si tratta – osserva il notaio Rosa Menale, Presidente del Consiglio distrettuale di Forlì-Rimini – di un servizio fondamentale reso ai cittadini. Da sempre i notai conservano e trasmettono documenti probatori della volontà in materia immobiliare, familiare, successoria. Anche in questo caso, il contributo notarile segue la stessa linea, superando qualsiasi giudizio personale, morale, religioso sul tema della dichiarazione di volontà contenuta nel cosiddetto ‘testamento biologico’>.

La Dichiarazione Anticipata di Trattamento (DAT): che cos’è.

La ‘Dichiarazione anticipata di Trattamento’ è un atto scritto contenente le dichiarazioni rese da un residente del Comune di Forlì relative alla volontà di essere sottoposto o meno, in caso di malattie o traumatismi cerebrali che determinino una situazione irreversibile di incapacità della persona a manifestare il proprio consenso o rifiuto, a trattamenti sanitari che comportino l’uso di macchine o sistemi artificiali.

Ora, grazie alla collaborazione sancita dalla Convenzione sottoscritta oggi, ai notai spetterà  – quando ricevono le cosiddette ‘Dichiarazioni Anticipate di Trattamento’ da parte di cittadini italiani e non, purché residenti nel Comune di Forlì – comunicare all’apposito Registro Comunale l’esistenza, presso il proprio Studio, di queste dichiarazioni e l’inserzione dei dati di coloro che le hanno presentate.

Il Registro Comunale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento

Il Registro Comunale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT) è aperto a tutti i cittadini residenti nel Comune di Forlì con lo scopo di garantire la certezza della data di presentazione, della provenienza e della reperibilità delle dichiarazioni e dell’indicazione del fiduciario.

Materialmente, il Registro dei testamenti biologici consentirà l’iscrizione nominativa di tutti i cittadini che hanno depositato una Dichiarazione Anticipata di Trattamento (cioè il testamento biologico) presso un notaio o presso un proprio fiduciario o anche una terza persona, individuata quale depositario,  allo scopo di fornire alle persone autorizzate tutte le informazioni circa l’esistenza di tale dichiarazione anticipata di trattamento, la data di compilazione ed il soggetto presso il quale tale documento è depositato.

Nel Registro saranno annotate le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà con le quali il dichiarante dà atto di avere sottoscritto il proprio Testamento biologico e di averlo depositato presso uno dei soggetti previsti. Se la Dichiarazione anticipata di Trattamento è stata affidata a un soggetto diverso dal notaio, l’iscrizione al Registro Comunale delle DAT avverrà mediante autodichiarazione che dovrà essere presentata personalmente dal dichiarante.

Il Registro non sarà pubblico: potranno prendere visione delle informazioni in esso contenute solo il dichiarante e (se indicati da lui nell’atto dichiarazione sostitutiva di atto notorio) il medico di famiglia ed i sanitari che lo avranno in cura, il fiduciario e il supplente del fiduciario, se nominati, il notaio che ha redatto l’atto, gli eredi del dichiarante, se espressamente individuati.

 

Beatrice Spagnoli

Comitato Regionale dei Consigli Notarili dell’Emilia-Romagna

Press relations

+39 335 7024433/mob

beatrice.spagnoli@presspr.it

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