In tempi di crisi economica si rimandano gli investimenti più rilevanti, spesso i più importanti per sé e per la propria famiglia: come, ad esempio, la casa.
Se i costi del mercato tradizionale diventano troppo onerosi, esistono modalità alternative che possono offrire condizioni anche più vantaggiose garantendo comunque le tutele necessarie. Si può ricorrere ad esempio alle aste immobiliari: una soluzione sicura, spesso conveniente, oggi ancora più accessibile e garantita con l’introduzione delle aste telematiche.
La Guida illustra le caratteristiche dei diversi tipi di aste immobiliari analizzando le diverse modalità di partecipazione astrattamente possibili, tradizionali e/o telematiche, fornendo istruzioni efficaci e immediate.
Le aste immobiliari giudiziarie, vengono utilizzate sia nell’ambito del processo esecutivo sia nell'ambito delle procedure concorsuali (tra le procedure più note ricordiamo: il fallimento, il concordato preventivo, la liquidazione coatta amministrativa, l'amministrazione straordinaria...).
Le aste giudiziarie sono tese a realizzare la vendita forzata di uno o più beni immobili di proprietà della persona fisica o giuridica, detta esecutato, che subisce l’espropriazione o liquidazione dei propri beni a causa di debiti insoluti.
A partire dal 10 aprile 2018 è iniziata una nuova era per le aste giudiziarie pendenti nei Tribunali italiani in quanto, per la vendita forzata immobiliare, è divenuto obbligatorio disporre l’asta con l’utilizzo di modalità telematiche “salvo che sia pregiudizievole per gli interessi dei creditori o per il sollecito svolgimento della procedura”.
Si è portati a pensare che gli immobili offerti in asta siano solo quelli legati a procedure esecutive o fallimentari. Esiste invece un’altra tipologia di aste che si svolgono anch’esse in via telematica e che offrono interessanti opportunità sul mercato.
Le aste immobiliari telematiche sono infatti utilizzate con successo dal Notariato anche per la dismissione del patrimonio degli Enti Pubblici, per la vendita di beni provenienti da alcuni tipi di procedure concorsuali, nonché, eventualmente per la vendita di beni da parte di privati o imprese.
Il Consiglio Nazionale del Notariato ha realizzato, in collaborazione con la società informatica Notartel S.p.a., un sistema di aste telematiche notarili denominato RAN (Rete Aste Notarili), i cui bandi di vendita sono anche consultabili al sito www.notariato.it/ran.
L' asta immobiliare dismissiva consiste in una procedura con la quale lo Stato o un ente pubblico offrono in vendita un bene immobile (terreno, appartamenti, cantine, box, interi edifici, capannoni, altro).
Si utilizza la procedura d’asta quando lo Stato o l’ente pubblico, dopo aver valutato che un determinato immobile non soddisfa più le esigenze alle quali era destinato, decide di venderlo per ricavarne denaro da investire in altri settori d’interesse pubblico.
Passiamo ad analizzare un’altra possibile modalità di utilizzo delle aste telematiche: l'asta tra privati. Chiunque, privato cittadino o impresa, potrebbe proporre all’asta un immobile di sua proprietà, a un prezzo base che ritenga congruo, regolando la procedura con un regolamento ad hoc.
Possibili utilizzi dell’asta telematica notarile: un privato o un’impresa che vogliano porre in vendita uno o più immobili, per i quali hanno magari già tentato gli ordinari mezzi di offerta sul mercato; una società di leasing che abbia necessità di collocare immobili rientrati da operazioni contrattuali risolte; un imprenditore in crisi sollecitato dalle banche a dismettere i propri immobili per rientrare della propria posizione debitoria.
Il ricorso alla vendita telematica notarile, in tutti questi casi, stante anche l’appeal delle procedure d’asta, potrebbe senz’altro facilitare la conclusione della transazione immobiliare.
Faq relative alle aste giudiziarie e alle aste dismissive.
È possibile, una volta aggiudicato l’immobile all’asta, farlo intestare ad altra persona nel decreto di trasferimento del giudice?
È possibile che partecipi all’asta persona diversa dall’offerente?
I coniugi in comunione legale dei beni hanno l’obbligo di partecipare insieme all’asta? E come è possibile evitare che l’acquisto di un immobile all’asta da parte di un coniuge in tale regime patrimoniale cada automaticamente in comunione?
Alcune indicazioni pratiche utili per la corretta partecipazione all’asta: è consigliabile rivolgersi per ogni dubbio al professionista delegato, al custode giudiziario, alla cancelleria del giudice delle esecuzioni ovvero affidarsi a un legale.
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