Al “Gazebo per la legalità” anche il Consiglio Notarile di Palermo. L’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio del capoluogo siciliano nell’ambito del “Patto per la legalità”

COMUNICATO STAMPA

Un messaggio di legalità dal Consiglio Notarile di Palermo che, insieme ad altri ordini professionali, imprenditori e associazioni del capoluogo siciliano, ha partecipato al “Gazebo per la legalità”.

L’iniziativa è stata di recente (24 ottobre) promossa dalla Camera di Commercio di Palermo che, con il suo “Sportello legalità”, ha portato imprenditori, rappresentanti di associazioni di categoria, di ordini professionali e cittadini in piazza San Lorenzo, nei mesi scorsi teatro di un’operazione delle forze dell’Ordine contro il racket delle estorsioni.

Insieme al Presidente della Camera di Commercio, Roberto Helg, e in rappresentanza del Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Palermo e Termini Imerese, c’erano i notai Guenda La Rosa, Domenico Cambiaso e Mario Marino.

“È un segnale importante per la città e per il mondo delle professioni vicino alle autorità impegnate nella lotta contro la criminalità organizzata e l’illegalità” – dice il notaio Marino.

“È stato un importante momento di incontro con i cittadini e di confronto con i rappresentanti di altri organi professionali del capoluogo” – aggiunge il notaio Guenda La Rosa.

L’iniziativa si svolge nell’ambito delle attività previste dal “Patto per la legalità”. Il Consiglio Notarile di Palermo è infatti tra i firmatari del “Patto per la legalità”, sottoscritto nel luglio del 2013 presso la Camera di Commercio, per promuovere iniziative finalizzate a contenere la diffusione dei fenomeni criminali. Il “Patto per la legalità” ha infatti lo scopo di creare una rete tra il mondo delle imprese e delle professioni del territorio per favorire l’azione di contrasto dei fenomeni criminali che inquinano e stravolgono la crescita lineare e trasparente della società. Tali iniziative risultano essenziali per affermare la supremazia della cultura della legalità in opposizione alla cultura criminale nonché per rendere patrimonio comune la consapevolezza che il condizionamento mafioso, costituisce una grave minaccia alla libertà degli operatori economici e dei professionisti, agli equilibri del mercato, al rispetto delle normali regole di convivenza civile, compromettendo gravemente lo sviluppo economico del territorio, ostacolando la crescita complessiva di tutto il sistema sociale e produttivo.

L’accordo prevede che periodicamente i sottoscrittori del “Patto per la Legalità” svolgano una verifica collegiale sui risultati conseguiti e, se necessario, che apportino modifiche per rendere più efficace ed incisivo l’accordo.

“Non è la prima volta che gli Ordini professionali si incontrano – ha detto il Notaio Caruso, Presidente del Consiglio Notarile di Palermo – I notai hanno sempre fatto il controllo di legalità sugli atti da stipulare e sulle operazioni che transitano dai loro studi e, tra i professionisti, sono quelli che effettuano il maggior numero di comunicazioni di operazioni sospette all’Antiriciclaggio. Auspichiamo che si possa attuare una forma di interscambio che possa migliorare la comunicazione e l’informazione tra il mondo notarile, le altre professioni e le Forze dell’Ordine e la Magistratura”.

Ufficio stampa Comitato regionale notarile della Sicilia – Laura Grimaldi 336/676766