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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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Al Tinello Letterario di Modena un incontro sul tema “Il diritto all’acqua e il diritto alla terra”

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10/09/2015

Territoriale

EXPO  MODENA

 

COMUNICATO STAMPA

 

Al Tinello Letterario di Modena un incontro sul tema “Il diritto all’acqua e il diritto alla terra”.

L’iniziativa, a cura della C.P.O. (Commissione per le Pari Opportunità del CUP) e gestita direttamente dal Consiglio Notarile di Modena, ha lo scopo di evidenziare il ruolo dei notai nel riconoscimento della proprietà in capo a chi coltiva, problema diffuso nel Sud del mondo. A conclusione dell’incontro saranno mostrate immagini di pozzi ricavati da volontari per garantire l’acqua in alcune zone dell’Africa.

Ingresso libero

Palazzina Vigarani, Giardini Ducali di Modena.

 

Modena, giovedì 10 settembre 2015 _  “Il diritto all’acqua e il diritto alla terra” per tutti gli abitanti del nostro pianeta. Un tema sempre più ‘caldo’ in questi ultimi anni, quello che oggi giovedì 10 settembre verrà illustrato al Tinello Letterario di Expo Modena (Palazzina Vigarani, Giardini Ducali di Modena, ore 18-19).

Sarà ospite dell’appuntamento, a cura della C.P.O. (Commissione per le Pari Opportunità del CUP) e del Consiglio Notarile di Modena, il notaio Clorinda Manella. All’incontro partecipa anche Stefano Della Casa, impegnato in progetti umanitari di costruzione di pozzi di acqua potabile in Africa. 

Anticipa Clorinda Manella: <Il diritto alla terra ed al cibo che produce è un diritto umano, pertanto, fondamentale, universale, inviolabile, indisponibile, il Notariato italiano, in coordinamento con l’Unione Internazionale del Notariato latino, a cui aderiscono 86 Paesi del mondo rappresentanti il 65% della popolazione mondiale, è tra i sostenitori del progetto per la “certezza delle microproprietà”, partito nel 2008-2009 in concomitanza con il progetto dell’ONU sull’empowerment legale dei poveri e che oggi incrocia l’Expo: il progetto di dare ad un fazzoletto di terra il nome della famiglia che per anni lo ha coltivato è stato inserito dal notariato italiano tra le azioni collegate alla Carta di Milano.

Il diritto all’acqua è radicato nella dignità della persona: è essenziale al pieno godimento della vita e condizione fondamentale per l’esercizio di tutti gli altri diritti umani. L’accesso all’acqua potabile con la storica Risoluzione dell’ONU del 28 luglio 2010 è entrato a far parte ufficialmente della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. La Risoluzione per la prima volta nella storia dichiara il diritto all’acqua come diritto umano universale e fondamentale. La povertà di acqua pubblica si ha specialmente in Africa dove grandi settori della popolazione non accedono all’acqua potabile e sicura e subiscono siccità che rendono difficile la produzione del cibo>.

Conclude infine il notaio Manella: <Serve una mobilitazione globale di opinione e di azione che, prendendo atto delle iniquità, si adoperi per garantire a tutti, senza discriminazioni, il diritto all’acqua e al cibo>.

 

Beatrice Spagnoli

Comitato Regionale dei Consigli Notarili dell’Emilia-Romagna

Press relations

+39 335 7024433/mob

 

beatrice.spagnoli@presspr.it

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