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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

CONSIGLIO NAZIONALE
DEL NOTARIATO

Come nasce e come viene conservato un atto notarile? A Vicenza lo spieghiamo agli studenti con un percorso a tre tappe presso Consiglio Notarile, Archivio Notarile e Archivio di Stato

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19/11/2019

Territoriale

Nei giorni 21 e 22 novembre il Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Vicenza e Bassano del Grappa, l’Archivio notarile distrettuale di Vicenza e l’Archivio di Stato incontreranno gli studenti del Liceo Pigafetta, Liceo Fogazzaro, Liceo  Quadri di Vicenza e del Liceo Corradini di Thiene, per condurli in un viaggio nei luoghi della nascita e della conservazione degli atti notarili.

Il percorso si articolerà in tre tappe e prevede la visita presso il Consiglio Notarile dove, assieme ai Notai, gli studenti procederanno alla formazione di un atto notarile, dalla sua nascita alla sua conservazione (presso il notaio rogante), nel rispetto delle norme di legge. Capire cosa sono gli atti notarili e la loro funzione, permetterà agli studenti di capirne l’importanza e l’utilità sociale: ciascun atto è destinato a costituire un elemento di un sistema fatto di regole necessarie per una civile convivenza, in quanto dirette a garantire la sicurezza dei traffici giuridici e delle operazioni economiche.

L’atto redatto dagli studenti verrà successivamente portato all’Archivio notarile distrettuale di Vicenza, seconda tappa del percorso. Gli atti notarili vengono custoditi e conservati nello studio del Notaio fino a quando egli svolge la propria attività. Agli studenti verrà spiegato che quando il Notaio cessa definitivamente il proprio esercizio deposita all’Archivio notarile del Distretto i suoi atti originali, i repertori, ed i registri. 

Terza e ultima tappa degli studenti: l’Archivio di Stato di Vicenza, che ha il compito di conservare i documenti degli Uffici dello Stato che hanno sede nella provincia di Vicenza, trascorso un certo numero di anni dalla conclusione delle relative pratiche. Per gli atti dei notai devono trascorrere 100 anni dalla cessazione dell’attività professionale. Nei circa 10 chilometri di documenti custoditi nei depositi dell’Istituto vicentino – che gli studenti potranno visitare – vi sono  moltissimi atti notarili, il più antico ha quasi mille anni di vita: è stato infatti redatto nel 1020.

 

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