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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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DEL NOTARIATO

Convenzione tra Consiglio Regionale e Comitato Regionale Notarile della Puglia per la semplificazione delle procedure

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08/06/2011

Territoriale

Il giorno 30 maggio 2011 è stata firmata a Bari, presso l’aula consiliare della Regione Puglia, una convenzione tra il Consiglio Regionale, rappresentato dal Presidente Onofrio Introna, e il Comitato Regionale Notarile della Puglia in persona del Presidente Bruno Volpe.

 

Obiettivo di questo protocollo con la pubblica amministrazione regionale è quello di creare ”una sinergia al servizio dei cittadini” e di avviare una collaborazione nello svolgimento delle funzioni legislative e amministrative di competenza del Consiglio Regionale a tutela della collettività.

 

Il Comitato notarile pugliese, attraverso la professionalità dei notai, intende contribuire alla risoluzione di problematiche connesse alla elaborazione, all’applicazione ed all’interpretazione, sul territorio regionale, di norme, circolari esplicative, sentenze e orientamenti giurisprudenziali anche di interesse notarile, agevolando, in tal modo, l’esatta interpretazione delle norme e la semplificazione delle procedure e degli adempimenti tecnici ed amministrativi finalizzati all’applicazione delle disposizioni.

 

Tale convenzione, siglata alla presenza del consigliere nazionale Roberto Braccio, del Presidente del Distretto Notarile di Bari Biagio Spano e di numerosi notai, conferma l’obiettivo del notariato di instaurare proficui e trasparenti rapporti di collaborazione con gli enti e/o le istituzioni locali nell’ambito delle materie giuridiche, urbanistiche e tributarie di rilevanza notarile, anche allo scopo di avvicinare la figura del Notaio alla collettività e di farne meglio conoscere la professionalità e la disponibilità, oltre che per ottimizzare la qualità dei servizi offerti ai cittadini e migliorare l’efficacia dell’attività svolta dagli Uffici locali e dai Notai.

 

Il Presidente Introna ha sottolineato che attraverso tale convenzione sarà garantito un miglioramento continuo dei rapporti tra l’Amministrazione ed i cittadini, destinatari finali delle diposizioni normative, con conseguenze positive per la comunità, anche perché ”nell’esercizio della loro funzione pubblica, i notai sono tra i primi a percepire le nuove esigenze socio economiche della collettività e sono perciò le antenne sensibili attraverso le quali il legislatore può incontrare le attese della collettività e cercare le risposte più adeguate” .

 

Il Presidente Introna ha, inoltre, riconosciuto il fondamentale ruolo dei Notai chiamati per primi, tra gli operatori del diritto, ad interpretare le leggi al fine di garantire una corretta applicazione delle stesse per la regolamentazione dei rapporti giuridici tra le parti.

 

Il Presidente del Comitato Notarile Bruno Volpe, ribadendo la funzione pubblica del notariato relativamente all’adeguamento della volontà negoziale alla prescrizioni normative ed al controllo preventivo di legalità, ha dichiarato la volontà della categoria di mettere la competenza notarile a disposizione del Consiglio regionale per spirito di servizio, in quanto “i notai lavorano con le leggi, per le leggi”.

 

Il Presidente Volpe ha quindi sottolineato come uno degli obiettivi fondamentali della sinergia sottesa alla stipula della convenzione sia quello di rafforzare la certezza del diritto e la semplificazione attraverso la redazione e la diffusione di norme chiare e semplici (in modo da evitare, ad esempio, ambiguità semantica e sintattica, indeterminatezza, abrogazioni innominate, norme intruse, stratificazione di norme, antinomie, rinvii a catena), e la elaborazione di disposizioni che non lascino margini, in sede ermeneutica, a conflittualità specie sotto il profilo costituzionale, anche al fine ridurre il contenzioso tra i cittadini.

 

A tale ultimo proposito, i notai nello svolgimento della loro funzione, quotidianamente avvertono l’impatto del fenomeno della pluralità delle fonti normative che, se da un lato è indice di democrazia all’interno di una comunità (si pensi all’autonomia normativa degli enti locali o alla rilevanza della normativa comunitaria nella nostra vita quotidiana), dall’altro accresce il tasso di complessità del diritto positivo con notevoli riflessi sulla certezza del diritto, sull’equilibrio fra poteri costituzionali, sulla crescita economica, sui costi della giustizia, sull’osservanza della legge.

 

Dopo essersi soffermato sulla preziosa opportunità conseguente alla convenzione che consente alla categoria notarile pugliese di mettere a disposizione della collettività la propria competenza specifica, il Presidente Volpe a nome di tutti i notai del territorio regionale ha affermato con orgoglio: “è sembrato quindi doveroso offrire il nostro contributo in questo ambito, per garantire un servizio a tutti i cittadini pugliesi”.
 

 

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