Incontro organizzato da Trisomia 21 APS il 24 settembre presso l’Innovation Center della Fondazione CR Firenze
Un lascito solidale può rivelarsi fondamentale per assicurare un futuro di possibilità alle persone con sindrome di Down o altre disabilità intellettive affini.
“Costruire il futuro. Scopri i lasciti solidali”. E’ il tema dell’incontro organizzato da Trisomia 21 APS in programma il 24 settembre alle 16.30 presso l’Innovation Center della Fondazione CR Firenze, in Lungarno Soderini 8.
Si comincia con i saluti di Cristiano Bencini presidente di Trisomia 21 APS, Serena Spinelli assessore al Welfare della Regione Toscana, Nicola Paulesu assessore al Welfare del Comune di Firenze, Caterina Valia notaio in Firenze e consigliere del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Firenze Pistoia e Prato, Nicola Paccosi presidente CESVOT Regione Toscana.
A seguire gli interventi di Emanuela Di Pietro presidente Comitato Testamento Solidale, Marco Casini notaio, Elena Pignatelli commercialista, Alessandro Benedetti segretario generale Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer, Silvia Ronza responsabile Filantropia e Partnership Lega del Filo d’Oro.
“Fare un lascito solidale a Trisomia 21 – dice Cristiano Bencini – significa dare l’opportunità alle persone con sindrome di Down o altre disabilità intellettive affini di imparare a esprimersi, frequentare la scuola, ridere e uscire con gli amici, iniziare a lavorare, andare a vivere da soli, avere una vita il più possibile piena e autonoma, che è un diritto di tutti.”
Secondo un’indagine realizzata da Walden Lab-Eumetra per il Comitato Testamento Solidale sono 6,3 milioni gli italiani (24% degli over 50) che hanno un orientamento positivo verso il lascito solidale: il 2% ha già previsto un lascito nel proprio testamento, e il 22% (pari a oltre 5,7 milioni di persone) si dichiara propenso a prenderlo in considerazione nel prossimo futuro.
Un’altra interessante indagine sull’entità dei lasciti è stata promossa a giugno 2024 dal Comitato Testamento Solidale in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato, per raccontare il fenomeno del lascito solidale dal punto di vista dei custodi per eccellenza delle ultime volontà, su un campione di oltre 500 notai. Per il 31,8% degli intervistati il valore del lascito medio spesso si aggira attorno a cifre
inferiori ai 20 mila euro. Per il 36,8% si tratta di donazioni tra i 21 e i 50 mila euro.
Per il 21,3% tra i 51 e i 100 mila. Solo per il 10% del campione Il valore del lascito medio è di oltre 100 mila euro.
Per partecipare all’evento è necessario compilare il seguente form online: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeYRFFagD5nRVaDCuw9JBsrG8JlzBkdIHvjtW7UYn7LJDA-LQ/viewform.