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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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Forlì, firmato il protocollo d’intesa tra notai e geometri per l’operazione “casa sicura”

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18/11/2010

Territoriale

Comunicato stampa – Comprar (e vendere) casa in assoluta sicurezza, al riparo da “sorprese”. Da oggi è possibile grazie al documento di “attestazione di conformità” – una sorta di “patentino” per la compravendita di immobili, predisposto dai notai e dai geometri di Forlì per offrire ai cittadini-consumatori la massima tutela in materia.

Questo, il primo atto del Protocollo di Intesa tra notai e tecnici sottoscritto pochi giorni fa, nella sede del Consiglio Notarile di Forlì, in via Fossato Vecchio, dal presidente Marco Gori e da Loris Ceredi (Presidente Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Forlì-Cesena).

I notai di Forlì sono tra i primissimi in Italia a sottoscrivere questo documento di collaborazione ufficiale con i geometri. E ora, il Consiglio Notarile di Forlì-Rimini sta lavorando per sottoscrivere un Protocollo analogo anche con gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti.

“Si tratta – spiega Marco Gori – di una collaborazione nata spontaneamente, alla luce del Decreto Legge varato nel luglio scorso, n. 78/2010, che esige la “certezza della validità dell’atto”, in caso di compravendita immobiliare. Vale a dire, una dichiarazione esplicita da parte di chi effettua l’operazione”.
Per questo motivo, i notai e i tecnici affermano l’importanza che questa “dichiarazione di verifica preventiva” sia fatta da un addetto ai lavori, ovvero da un geometra che possieda le cognizioni tecniche necessarie, anche in funzione dell’attuale modalità di redazione delle planimetrie catastali.

Spiega ancora Gori: “La nuova normativa risponde alla esigenza, sempre più sentita e diffusa, di fornire all’acquirente le più ampie e solide garanzie, anche sotto profili che non ricadono nella competenza notarile, quali la regolarità catastale, edilizia ed urbanistica del bene e la sua libertà da oneri non risultanti dai Registri Immobiliari. Per questo, la dichiarazione attestata da un tecnico qualificato è più che mai opportuna, se si vogliono scongiurare eventuali effetti di nullità dell’atto”.

Osserva, a sua volta, Loris Ceredi (Collegio Geometri): “Questo accordo con i notai è un’iniziativa fondamentale per garantire, a chi opera la compravendita, la certezza della validità dell’atto. Da parte nostra, si tratta quindi di una collaborazione spontanea nata alla luce della nuova normativa per garantire legittimità e la sicurezza della circolazione degli immobili”.

 

Il protocollo di Intesa notai-geometri per una “casa sicura”.

Cosa cambia dunque, ora, in fatto di compravendita di immobili? Oggi, alla luce dell’accordo appena siglato, i notai di Forlì hanno a disposizione un elenco di geometri (fornito dal Collegio Provinciale Geometri) disponibili a predisporre – su richiesta di chi compra o di chi vende, oppure del notaio – una specifica “attestazione di conformità” o “non conformità”, relativa agli immobili oggetto di rogito notarile.

Proprio questo documento di verifica tecnica preventiva, dovrà dunque attestare la conformità tra stato di fatto dell’immobile, dati catastali e planimetria depositata in catasto, nonché i provvedimenti urbanistici (quali varianti, fine lavori e certificato di abitabilità/agibilità inerenti la costruzione dell’immobile di cui fa parte l’unità immobiliare).

Lo stesso documento dovrà sancire la conformità tra lo stato di fatto dell’immobile e i requisiti richiesti, e dovrà segnalare eventuali difformità.

 

Come funziona il rapporto tra acquirente/venditore, il notaio e il geometra.

Chi effettua l’operazione immobiliare (oppure il notaio stesso, su incarico del cliente) potrà incaricare il geometra, e gli fornirà la delega per “l’accesso agli atti” depositati in Catasto e in Comune o presso altri Enti.

Al geometra spetterà il compito di estrarre la documentazione catastale, di eseguire il sopralluogo e attestarne o meno la conformità, utilizzando – per l’appunto – il modulo-base della “Attestazione di Conformità”, ossia il documento di “verifica preventiva” predisposto dai notai insieme ai tecnici.

 

Quanto costa avere una “casa sicura”.

E’ possibile avere una “casa sicura”, ossia essere al riparo da qualsiasi imprevisto – in caso di acquisto o di vendita di un immobile – a un costo molto contenuto: gli onorari spettanti al geometra, secondo il Protocollo di Intesa, non superano in media i 250 euro.
 

 

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