I notai di Caltanissetta ed Enna contribuiscono alla nascita della Scuola di specializzazione per le Professioni legali della Sicilia centrale

Inaugurato oggi l’anno accademico 2014/15 della Scuola di specializzazione per le Professioni legali della Sicilia centrale. Istituita lo scorso anno presso la Facoltà di Scienze economiche e giuridiche dell’Università ‘Kore’ di Enna, è la terza nata in Sicilia dopo gli Atenei di Palermo e Catania. 

Stamattina l’apertura dell’anno accademico nell’auditorium Napoleone Colajanni che ha ospitato la tavola rotonda sul tema ‘Qualificazione e tutela dei diritti umani’ e la presentazione del volume di Francesco Viola e Isabel Trujillo ‘What human rights are not (or not only). A negative path to human rights practice’. Ne discutono con gli autori Giovanni Pitruzzella, ordinario di Diritto costituzionale nell’Ateneo di Palermo e presidente dell’Antitrust e Baldassarre Pastore, docente di Filosofia del diritto all’Università di Ferrara.

La Scuola si occupa della formazione tecnico-professionale di allievi finalizzata al superamento del concorso in magistratura e notariato. È nata da un progetto condiviso dall’Ateneo di Enna con il Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Caltanissetta e Gela, con il Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Enna e Nicosia, con la Corte d’Appello di Caltanissetta, con i Tribunali del Distretto, nonché con gli Ordini degli Avvocati di Caltanissetta, Enna, Gela e Nicosia, con la Fondazione Scuola Forense Nissena “G. Alessi” e con la Scuola forense di Gela. Esponenti del mondo del notariato, della magistratura e dell’avvocatura sono coinvolti nelle diverse attività didattiche. 

La Scuola ha una durata biennale, un primo anno di formazione comune e il secondo più specifico per magistrati e notai. La programmazione didattica è articolata in 500 ore complessive, suddivise tra teoria e pratica. La frequenza ai corsi è obbligatoria. Altre 100 saranno dedicate a stage  presso uffici giudiziari, studi notarili e legali.

La Scuola ha ottenuto l’accreditamento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ed è stata inserita nel Bando nazionale del Ministero della Giustizia, con la disponibilità per l’anno accademico 2014/15 di trenta posti. 

L’accesso è a numero chiuso e lo scorso 13 novembre i giovani aspiranti hanno sostenuto la prova di selezione e si attende la pubblicazione della graduatoria nazionale. 

La collaborazione con i Consigli Notarili di Enna e Caltanissetta dimostra il desiderio del Notariato di mettere a disposizione dei giovani che intendono affrontare la preparazione al concorso notarile l’esperienza e la professionalità acquisita, al fine di consentire il raggiungimento di quelle competenze giuridiche e umane che rendano possibile l’accesso a una professione sempre più complessa. “Da parte nostra – dice Giuseppe Pilato, presidente del Consiglio notarile di Caltanissetta e Gela – abbiamo ritenuto opportuno mettere a disposizione dei giovani che si accingono a diventare notai, il nostro bagaglio di esperienza e competenza. Da sempre, infatti, il controllo svolto dal notaio è garanzia di legalità e certezza dei rapporti giuridici e di tutela del cittadino”. “Un riferimento d’eccellenza per la formazione di professionalità – dice Grazia Fiorenza, presidente del Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Enna e Nicosia – Una Scuola che possa contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale ed umano del territorio”. 

Ufficio stampa Comitato regionale notarile della Sicilia – Laura Grimaldi   336/676766