Gli “Stati Generali” sullo studio del diritto, organizzati a Como (Sant’Abbondio) il giorno 11 dicembre 2023 dall’Università degli studi dell’Insubria, vogliono offrire un momento di sosta, di riflessione, sul ruolo e la missione delle istituzioni universitarie impegnate nella formazione dei giuristi italiani del XXI secolo.  Si tratterà di un confronto a trecentosessanta gradi, in cui dimensione culturale, professionale e civica si confronteranno con gi interrogativi della comunità universitaria in un contesto in movimento, profondamente sollecitato dalle sfide dell’integrazione europea.

Nella sessione dedicata a “La prospettiva dei professionisti –  Colmare lo iato tra formazione e lavoro?” interverrà il Consigliere Nazionale del Notariato Alessandra Mascellaro.

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PROGRAMMA

• 9.00 Saluti istituzionali
• 9.15 Presentazione dell’iniziativa – ALESSANDRO FERRARI, Ordinario di Diritto Canonico ed Ecclesiastico (Università degli Studi dell’Insubria)
• 9.30 Studi giuridici e formazione delle classi dirigenti in Italia – MARCO MILETTI, Ordinario di Storia del diritto medievale e moderno (Università degli Studi di Foggia)
• 10.30 IL DIBATTITO STORICO-CULTURALE – Senso e significato degli studi giuridici nella riflessione culturale odierna.
  Ne discutono, con il coordinamento di MAURIZIO CAFAGNO, Ordinario di Diritto Amministrativo (Università degli Studi dell’Insubria):
  ANTONIO GAMBARO, Emerito di Diritto civile (Università degli Studi di Milano) e Accademico dei Lincei
  FRANCESCO LUCREZI, Ordinario di Diritto romano (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli)
  FRANCESCO PALAZZO, Emerito di Diritto penale (Università degli Studi di Firenze)
  ELENA PARIOTTI, Ordinario di Filosofia del diritto (Università degli Studi di Padova)
  CLAUDIA STORTI, Emerita di Storia del diritto (Università degli Studi di Milano)
• 12.15 Pranzo
• 13.30 LA PROSPETTIVA DEI PROFESSIONISTI – Colmare lo iato tra formazione e lavoro?
  Ne discutono, con il coordinamento di MARTA CENINI, Associato di Diritto privato (Università degli Studi dell’Insubria):
  MICHELE CARPINELLI, Avvocato e dottore commercialista (Milano-Roma)
  VINCENZO DI MARCO, Direttore Risorse Umane, Organizzazione e Sicurezza sul lavoro Pellegrini S.p.a., Vicesegretario Lombardia e Consigliere nazionale Associazione Italiana Direttori del Personale (AIDP)
  ALESSANDRA MASCELLARO, Notaio, consigliera Nazionale del Notariato (CNN)
  ALESSANDRO PATELLI, Avvocato e consigliere del Consiglio Nazionale Forense (CNF)
  GIORGIO PIZIALI, Magistrato, addetto all’Ufficio Legislativo del Ministro della Giustizia
• 15.15 Pausa caffè
• 15.45 Dipartimenti e facoltà di giurisprudenza nell’Italia del terzo millennio: una panoramica composita – DONATELLA CURTOTTI, Ordinario di diritto processuale penale, Direttore del Dipartimento di giurisprudenza (Università degli Studi di Foggia)
• 16.15 IL PENSIERO DELLA GOVERNANCE –Come rispondere alle sfide formative e occupazionali: responsabilità organizzativa e scelte di policy
  Ne discutono, con il coordinamento di GRAZIA MANNOZZI, Ordinario di Diritto penale (Università degli Studi dell’Insubria):
  GIOVANNI FRANCESCO BASINI, Ordinario di Diritto civile, Direttore del Dipartimento di giurisprudenza, studi politici e internazionali (Università degli Studi di Parma)
  ANTONIO CARRATTA, Presidente della Conferenza dei Direttori
  BARBARA POZZO, Ordinario di Diritto privato comparato (Univesità degli Studi dell’Insubria) e Membro del Board DELLA EUROPEAN LAW FACULTY ASSOCIATION
  MARICA STOPPANI, Rappresentate degli studenti DiDEC (Università degli Studi dell’Insubria)
• 17.45 LO SGUARDO DEL TERRITORIO – Come riformare lo studio delle regole nel rispetto delle esigenze pubbliche e private del “buon governo”.
  Ne discutono, con il coordinamento di EMANUELE BOSCOLO, Ordinario di Diritto amministrativo (Università degli Studi dell’Insubria):
  DAVIDE GALIMBERTI, Sindaco di Varese
  ALESSANDRO RAPINESE, Sindaco di Como
• 18.15  Riflessioni conclusive. Studiare diritto nel XXI secolo – FRANCESCA RUGGIERI, Ordinario di Diritto processuale penale e Direttore del Dipartimento di Diritto, Economia e Culture (Università degli Studi dell’Insubria)