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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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Legislazione d’emergenza epidemiologica Covid-19, giustizia civile e crisi d’impresa: le ultime novità introdotte in sede di conversione del c.d. Decreto Liquidità

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30/07/2020

Nazionale

Con la legge del 5 giugno 2020, n. 40, recante misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali, il legislatore ha convertito in legge il decreto 8 aprile 2020, n. 23, noto come il “decreto liquidità”.

Con il suddetto decreto, il legislatore ha previsto articolate misure in materia di giustizia civile e procedure concorsuali, con l’obiettivo di sostenere la continuità aziendale delle imprese in crisi, stante la drammatica contingenza di emergenza sanitaria, economico e sociale derivante dalla pandemia Covid-19. 

In particolare, a fronte di una disposizione di “carattere generale”, quale quella relativa ai termini processuali (in materia di giustizia civile, penale, amministrativa, contabile, tributaria e militare) di cui all’art. 36, sono state previste una serie di altre disposizioni specifiche con riferimento alla giustizia civile, quali segnatamente quelle in tema di:

  • differimento dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa (art. 5);
  • concordato preventivo e accordi di ristrutturazione (art. 9);
  • ricorsi e richieste per la dichiarazione di fallimento e dello stato di insolvenza (art. 10);
  • sospensione dei termini di scadenza dei titoli di credito nella parte in cui la norma (art. 11) dispone la sospensione anche con riferimento «ad ogni altro atto avente efficacia esecutiva».

All’indomani della pubblicazione del decreto legge in discorso, da più parti sono state sollevate diverse obiezioni in relazione a talune di queste misure, non solo a causa della formulazione delle relative disposizioni e/o del relativo impianto sistematico, ma anche delle scelte ideologiche sottese a taluni interventi normativi, specie con riferimento alle procedure concorsuali.

Questo è il quadro in cui si inserisce la legge di conversione del 5 giugno 2020, n. 40.

Questa legge apporta diverse innovazioni, tra cui, al di là delle modifiche di forma o coordinamento, vanno segnalate quelle in tema di:

  • concordato preventivo;
  • procedibilità di ricorsi per fallimento;
  • sospensione dell’efficacia esecutiva di ogni atto avente efficacia esecutiva. 

Per approfondire l’argomento, dall’area download è possibile scaricare la nota del Consiglio Nazionale del Notariato “Legislazione d’emergenza epidemiologica Covid-19, giustizia civile e crisi d’impresa: le ultime novità introdotte in sede di conversione del c.d. decreto liquidità”.

 

 

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