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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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Piacenza, firmato il protocollo d’intesa tra notai e geometri per la sicurezza delle compravendite immobiliari

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24/11/2010

Territoriale

Comunicato Stampa – E’ stato siglato il 23 novembre 2010 il Protocollo d’Intesa tra il Consiglio Notarile di Piacenza ed il Collegio dei Geometri della Provincia di Piacenza.

L’accordo – come spiega il Consiglio Notarile piacentino in una nota – “è il risultato di un confronto avviato nella comune consapevolezza, sia dei notai che dei geometri, della necessità di una collaborazione sul campo. Con l’obiettivo di fornire all’acquirente una “relazione tecnica preventiva di conformità” per la tutela della compravendita immobiliare”.

Proprio in questo senso va l’accordo di collaborazione con i geometri, ossia per corrispondere all’esigenza – sempre più sentita e diffusa e ora recepita a livello legislativo – di offrire la massima garanzia e sicurezza alle operazioni di compravendita immobiliare, anche per quanto riguarda aspetti che non ricadono nella competenza notarile, quali la regolarità edilizia ed urbanistica del bene, e la sua libertà da oneri non risultanti dai Registri Immobiliari.

Nello specifico, il Protocollo d’Intesa di Piacenza prevede che il Collegio dei Geometri fornisca al Consiglio Notarile un elenco dei propri iscritti disponibili a predisporre a richiesta degli interessati una “relazione tecnica preventiva” relativa agli immobili oggetto di rogito notarile o di scrittura da autenticarsi dal notaio.

Sarà proprio questo documento – predisposto sulla base di un modello di dichiarazione-base a cura del Consiglio Notarile – che dovrà attestare la piena conformità tra lo stato di fatto dell’immobile, dati catastali e planimetria depositata in Catasto, sulla base delle disposizioni vigenti in materia catastale; e che l’immobile è costruito in base ai provvedimenti urbanistici di cui fornirà gli estremi, con varianti, fine lavori e certificato di abitabilità/agibilità. Lo stesso documento dovrà attestare poi la piena conformità tra lo stato di fatto dell’immobile ed i titoli abilitativi, segnalando eventuali difformità.

Gli onorari spettanti al tecnico incaricato per la redazione di questa certificazione saranno convenuti in una somma non superiore ad euro 250 + Iva, compresi gli accessi in loco e presso gli uffici comunali competenti.
 

 

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