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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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Rimini. Il Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi al Convegno “Prospettive del notariato: selezione, meritocrazia, deontologia e previdenza”

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09/09/2011

Territoriale

Comunicato stampa


Rimini, venerdì 9 settembre 2011 – Sarà Maurizio Sacconi, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ad aprire i lavori del Convegno “Prospettive del notariato: selezione, meritocrazia, deontologia e previdenza” (Rimini, Grand Hotel, P.co Federico Fellini, 1 – ore 9-18.30), organizzato dall’Associazione Sindacale dei notai dell’Emilia-Romagna “Aldo Dalla Rovere” sabato 10 settembre in occasione della Festa dei Lustri 2011.

Il Ministro del Lavoro (la sua partecipazione è prevista per le ore 10) interverrà sul tema “Orientare i giovani per un proficuo accesso alle professioni”.
Il Convegno di Rimini si propone di fare un “focus” su temi cruciali quali meritocrazia, deontologia e previdenza, di stretta attualità in questi giorni in cui viene presentata la nuova manovra economica.

L’Università, oggi, riesce a formare i giovani sufficientemente per entrare in campo? Di chi è la responsabilità di orientare i giovani nei meandri dei troppi corsi di laurea, spesso fucine di disoccupati? E la concorrenza nelle professioni intellettuali, si realizza meglio senza selezione di qualità? Cosa sta facendo il Notariato per mantenere alti la meritocrazia nell’accesso alla professione ed il rispetto della deontologia nell’esercizio del ministero notarile? Si parla dei problemi delle casse previdenziali professionali: cosa bolle in pentola in politica e cosa sta facendo il Notariato? Di questi e di altri temi scottanti sabato prossimo a Rimini, sono chiamati a discutere illustri esponenti del mondo politico e giuridico.

Sottolinea il Notaio Giorgia Manzini, Presidente dell’Associazione sindacale dei Notai Emilia-Romagna: <Affronteremo temi quanto mai attuali, su cui verte anche la manovra economica all’esame del Parlamento: giovani, lavoro, pensioni. Con l’intervento di illustri esponenti del mondo politico e professionale, in primis del Ministro Sacconi, nonché del Sen. Maurizio Castro e dell’On. Giuliano Cazzola. Con l’obiettivo di far emergere spunti e proposte su come orientare i giovani nell’accesso alle professioni intellettuali, come migliorare i concorsi pubblici, in particolare quello notarile, affinchè non sia un percorso troppo lungo, accidentato ed aleatorio. Si legge spesso sui giornali della proposta di liberalizzare gli ordini professionali: ne analizzeremo vantaggi e svantaggi. E infine parleremo di pensioni, con particolare attenzione ai liberi professionisti e alle donne. Interverrà anche Confprofessioni, di cui Federnotai fa parte. Perché tutti possiamo dare un contributo in termini di idee, in un momento così cruciale per la storia italiana>.

 

Il programma del Convegno
Dopo l’intervento del Ministro Maurizio Sacconi, i lavori proseguono con il notaio Ignazio Leotta, presidente di Federnotai (titolo dell’intervento: Proposte di riforma del concorso notarile), il notaio Maria Luisa Cenni, consigliere nazionale del Consiglio Nazionale del Notariato (Iniziative del Consiglio Nazionale in tema di accesso e deontologia) e il notaio Marco Gori, presidente del Consiglio Notarile di Forlì-Rimini (La competenza deontologica del presidente del Consiglio notarile distrettuale).
Chiudere la mattinata spetta al senatore Maurizio Castro, Membro della 11ª Commissione permanente (Lavoro, previdenza sociale) presso il Senato (Il notariato e le professioni tradizionali: un vettore della modernizzazione italiana dopo la grande crisi).
Nel pomeriggio (ore 14.30) a riaprire i lavori sarà l’Onorevole Giuliano Cazzola, vicepresidente 11° Commissione (Lavoro pubblico e privato) presso la Camera dei Deputati (La previdenza dei liberi professionisti: problemi e prospettive). Seguono il notaio Paolo Pedrazzoli, Presidente della Cassa Nazionale del Notariato (Prospettive e tendenze della previdenza notarile), Massimo Magi, Presidente di Fondoprofessioni (Fondo Professioni: opportunità di crescita per gli studi professionali) e infine notaio Paolo Piccoli, già Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato (Il notariato che vorrei).
 

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