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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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Semplificazione: accordo con la Regione Lombardia per lo snellimento dei procedimenti relativi al Registro Regionale delle persone giuridiche private e la trasmissione in via telematica degli atti

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23/02/2017

Territoriale

COMUNICATO STAMPA
SEMPLIFICAZIONE: SIGLATA INTESA TRA CONSIGLIO NOTARILE DI MILANO, REGIONE LOMBARDIA E COMITATO REGIONALE LOMBARDO
L’accordo è finalizzato allo snellimento dei procedimenti relativi al Registro Regionale delle persone giuridiche private e la trasmissione in via telematica degli atti
L’intesa conferma l’impegno del Notariato di Milano per una maggiore efficienza nell’interesse di enti e cittadini, rimarcando la funzione sociale del notaio

Milano, 22 febbraio 2017 – Il Consiglio Notarile di Milano, Regione Lombardia e il Comitato Regionale Lombardo hanno varato il Protocollo di Intesa per la semplificazione dei procedimenti relativi al Registro regionale delle persone giuridiche private e la trasmissione in via telematica degli atti. L’intesa è stata firmata questa mattina, a Palazzo Lombardia, dal Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, dal Presidente del Consiglio Notarile di Milano Arrigo Roveda e dal Presidente del Comitato regionale Notarile Lombardo Mario Mele.

Arrigo Roveda, Presidente del Consiglio Notarile di Milano ha dichiarato: “Siamo estremamente soddisfatti dell’accordo siglato oggi, che conferma la qualità dell’Amministrazione regionale lombarda. E’ un passo importante per la semplificazione nell’interesse della cittadinanza, che testimonia l’impegno del Notariato di Milano da sempre in prima linea per una maggiore efficienza e innovazione dei processi di gestione degli atti telematici”.

Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia ha affermato: “Sono molto soddisfatto di sottoscrivere questo protocollo, che è importante e utile per gli interlocutori della Regione, perché questi Enti avranno un’interlocuzione diretta, certa e qualificata, attraverso i notai, risparmio di tempo e nessun onere. E’ una semplificazione che anticipa in concreto la riforma Terzo settore, che il Governo sta discutendo, quindi anche su questo fronte e ancora una volta la Lombardia è anticipatrice”.

Mario Mele, Presidente del Comitato regionale Notarile Lombardo ha aggiunto: “Questo protocollo costituisce un importante contributo che Regione Lombardia e Notariato lombardo offrono alle fondazioni giuridiche di diritto privato che operano a livello regionale, per rendere più snelle e rapide le procedure e ridurre i costi nel rapporto tra queste realtà, che svolgono un ruolo fondamentale nella nostra società, e la Regione stessa. La funzione sociale del notaio a favore del Terzo settore esce ulteriormente rafforzata”.

Il Protocollo d’Intesa è il risultato del tavolo di confronto avviato, lo scorso anno, da Regione Lombardia con il Consiglio Notarile di Milano e il Comitato Regionale Notarile Lombardo per individuare iniziative idonee per la presentazione in via telematica delle istanze.
L’intesa riguarda in particolare: l’acquisto della personalità giuridica di associazioni, fondazioni e altre istituzioni; la modificazione dello statuto e l’estinzione della persona giuridica.

L’accordo, di durata triennale, ha la finalità di accrescere l’efficienza complessiva del procedimento in termini di celerità e certezza, senza costi aggiuntivi per l’Amministrazione regionale e per il mondo del no profit.

L’intesa consentirà, in particolare: la trasmissibilità delle istanze e di qualsiasi atto e/o documento via posta elettronica certificata (PEC), per il tramite dei Notai; la verifica della completezza documentale e dell’assolvimento dell’imposta di bollo, sempre da parte dei Notai.

L’iniziativa ha carattere sperimentale e anticipa la Riforma del Terzo Settore, riguardo alla semplificazione delle procedure. In sintesi si propone di:
– essere una alternativa alle procedure ordinarie attualmente previste, poiché rimessa alla volontà del soggetto istante e senza oneri;
– agevolare il rappresentante legale della persona giuridica che, attraverso la figura del Notaio, ha un’interlocuzione diretta, certa e qualificata con l’Amministrazione regionale, con risparmio di tempo e riduzione dei tempi istruttori;
– essere attuativa delle disposizioni in materia di digitalizzazione delle procedure.

  Da sinistra, Arrigo Roverda, Roberto Maroni e Mario Mele

 

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