Semplificazione amministrativa per cittadini e PA: accordo tra notai e Comune di Trento per l’accesso telematico all’anagrafe

Il 27 aprile è stato siglato a Trento, presso la sede del Comune, tra il Presidente del Consiglio Notarile dei distretti riuniti di Trento e Rovereto Marco Dolzani e il Sindaco del Comune di Trento Alessandro Andreatta, alla presenza anche dell’Assessore comunale all’innovazione e alla semplificazione Chiara Maule, un accordo per consentire ai notai di accedere in via telematica all’archivio comunale dei servizi demografici.

L’accordo – Si tratta di un’iniziativa innovativa, “smart”, che si avvale delle tecnologie per fornire numerosi vantaggi, primo fra tutti quello di garantire un servizio celere ed efficiente ai cittadini, che risparmieranno tempo e denaro. L’accordo agisce positivamente anche sulla pubblica amministrazione, sgravandola dalle richieste notarili di verifica e certificazione e integrandola maggiormente con le organizzazioni professionali del territorio.

Gli atti notarili potranno dunque essere redatti semplificando le procedure, snellendo l’amministrazione e riducendo i tempi e le risorse necessari.

Le modalità di accesso – I notai, in seguito a un processo di autenticazione e autorizzazione, potranno consultare per via telematica i documenti necessari alla redazione di atti notarili. Il collegamento avverrà su canale protetto (SSL con identificazione mutua), tramite le attrezzature informatiche del Consiglio Notarile adatte, nel numero e nelle caratteristiche, al collegamento delle rispettive sedi con l’archivio elettronico dei servizi demografici.

L’Amministrazione comunale garantirà l’adozione di tutte le misure necessarie a garantire la privacy, così come i notai si impegnano a non divulgare, riprodurre o modificare le informazioni.

I costi – La consultazione della banca dati è fornita a titolo gratuito dal Comune, gli eventuali costi di collegamento e trasmissione dei dati sono invece a carico del Consiglio notarile.

I documenti disponibili – I dati accessibili al Consiglio Notarile rientrano in quelli che la legge prevede siano rilasciabili al pubblico e a determinate categorie professionali, tra i quali i certificati di nascita, residenza, morte e visibilità dei minori e dei cambi di indirizzo di residenza.

L’accordo comporta un duplice vantaggio: per il cittadino che risparmia tempo e denaro, ma anche per l’amministrazione comunale, che viene sgravata dalle richieste di verifica e certificazione. Atti notarili più rapidi, con procedure semplificate, più snelle, con riduzione di tempi e risorse.

«L’obiettivo principale – afferma Andreatta – è quello di offrire un vantaggio ai cittadini garantendo loro un servizio celere ed efficiente risparmiando tempo e denaro, e poi per sgravare la pubblica amministrazione e semplificare la burocrazia riducendo i tempi e le risorse necessari».

«Andiamo incontro al cittadino, sulla scia effettiva della semplificazione, non quella solo annunciata» dice il Presidente del Consiglio Notarile Dolzani «alleggeriamo il cittadino dall’onere di doversi recuperare la documentazione e ci sarà una maggiore certezza per la nostra attività quotidiana». «Questa – prosegue il notaio Dolzani – è la prima esperienza in Trentino. L’auspicio è quello di riuscire, in futuro, a replicare un accordo simile anche in altri Comuni».

«Si tratta — osserva l’Assessore Maule — dell’esempio ideale per spiegare il significato di smart city: è la città che mette a disposizione ciò che ha in modo che altri lo possano usare».