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Traduzione dei documenti in lingua straniera allegati agli atti notarili – Studio n. 54-2020/P
L’art. 54 della legge notarile non trova applicazione per i documenti redatti in lingua straniera che si allegano all’atto notarile.
L’assenza di un precetto, tuttavia, non deve portare a ritenere che il notaio possa disinteressarsi della traduzione in italiano di tali documenti, la stessa imponendosi comunque, sia in funzione del controllo di legalità che per le esigenze di circolazione degli atti pubblici destinati a confluire nel sistema dei pubblici registri.
Quando il documento in lingua straniera allegato è un atto autentico, la disciplina applicabile (in via interpretativa) sarà quella prevista per il deposito degli atti esteri, ritenuta equipollente a quella prevista per l’allegazione. In questo caso la traduzione discenderà dal combinato disposto degli articoli 61 lett. b) L.N., 1 R.D.L. 14 luglio 1937 n. 1666, 106 n. 4 L.N. e 68 R.N.
Se il documento che viene allegato, invece, è una scrittura privata – anche se allegata ad atto autentico proveniente dall’estero, che viene a sua volta allegato all’atto notarile – la traduzione si imporrà se il notaio non conosce la lingua straniera con cui è scritto il documento.
Alla traduzione si procederà anche nell’ipotesi in cui la scrittura privata straniera sia destinata – mediante il documento “portante” a cui sono allegate – all’esecuzione di formalità pubblicitarie all’interno di pubblici registri (es. per atti aventi ad oggetto immobili, mobili registrati o atti societari) o, più generale, in ossequio ad adempimenti fiscali.
Alla traduzione potrà quindi non procedersi nella ipotesi in cui la scrittura privata straniera che si allega all’atto notarile, non sia destinata ad alcuna forma di pubblicità ed il notaio, inoltre, conosca la lingua con la quale il documento è scritto.
Le conclusioni sulla traduzione dei documenti allegati all’atto notarile valgono – a fortiori – anche per la scrittura privata autenticata, alla quale non sono applicabili le norme della legge notarile sulla forma degli atti, ed in particolare degli articoli 54 e 55.