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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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Consulta l'archivio degli studi elaborati dalle Commissioni di studio, approvati dal Consiglio Nazionale del Notariato e ritenuti di interesse generale.

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Studi presenti in archivio
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Studio n.8-2023/CTS I compiti di verifica del notaio e l’iscrizione nel registro unico nazionale di atti degli enti del terzo settore con personalità giuridica

Autore:

Nicola Atlante e Francesco Cirianni

30/11/2023

Lo studio esplora l’ambito delle verifiche a carico del notaio in occasione della ricezione di atti DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE CON PERSONALITÀ GIURIDICA per i quali richieda poi L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO UNICO NAZIONALE. Tali compiti comprendono la verifica della sussistenza sostanziale delle condizioni di legge per l’iscrizione. Al RUNTS rimangono invece attribuiti dalla legge esclusivamente spazi di verifica formale. Si indaga poi quale sia l’efficacia della iscrizione nei registri e quali compiti residuali la legge attribuisca all’appannaggio degli amministratori e dei soci. Si affronta infine, tenendo presenti le conclusioni della sentenza della Corte di Cassazione del 2016 in tema di controllo notarile degli atti societari, il problema del perimetro della responsabilità del notaio, traendo alcune conclusioni sulla sua responsabilità disciplinare.

Studio n.62-2023/PC – LE NUOVE COMPETENZE NOTARILI IN TEMA DI RIABILITAZIONE DEL DEBITORE PROTESTATO ADEMPIENTE

Autore:

di Ernesto Fabiani – Luisa Piccolo

23/11/2023

Dopo aver ripercorso la significativa evoluzione che ha conosciuto negli ultimi anni la normativa in tema di riabilitazione del debitore protestato adempiente, gli Autori si soffermano sulle principali problematiche sollevate dalla riforma da ultimo realizzata con l’art. 23 d.lgs. 149/22, ponendo l’accento, in particolare, sulla scelta effettuata dal legislatore, in questa sede, di equiparare, sotto svariati profili, l’atto notarile al decreto del presidente del tribunale.

Studio n.60-2023/PC – COMPETENZA DEL NOTAIO ALLA NOMINA DEL CURATORE SPECIALE

Autore:

di Paolo Cerasi di Luigi - Stefano Fazzari - Michele Labriola

23/11/2023

Lo studio in oggetto, partendo dall’analisi dell’art. 21 d.lgs. n. 149 del 2022 introdotto dalla Riforma Cartabia, si prefigge lo scopo di dimostrare la competenza del “notaio rogante” alla nomina del curatore speciale, nel caso di “conflitto di interessi” e/o di “impedimento” dei soggetti legittimati, contestualmente ed unitamente al provvedimento di autorizzazione, nel caso in cui venga presentata al medesimo notaio unica “richiesta scritta” di nomina del curatore speciale e di autorizzazione.

Studio n.59-2023/PC – L’autorizzazione notarile nella riforma della volontaria giurisdizione: gli atti aventi oggetto i beni ereditari

Autore:

Claudio Calderoni e Andrea Todeschini Premuda

22/11/2023

L’art. 21 del d.lgs. n 149/2022 ha attribuito al notaio la competenza, concorrente con quella che la Legge riconosce al giudice, di rilasciare autorizzazioni, oltre che con riferimento agli atti dei soggetti incapaci di agire o sottoposti ad amministrazione di sostegno, altresì con riferimento a quelle propedeutiche alla stipula di atti aventi a oggetto beni di provenienza ereditaria.

Lo studio ripercorre le principali fattispecie relative ai beni ereditari, valutando in primo luogo se, a quali condizioni, possano ritenersi sussistenti i presupposti dell’intervento autorizzatorio del notaio, arrivando a conclusioni diverse ipotesi per ipotesi, che in alcuni casi sono di maggiore sicurezza interpretativa ed in altri casi stimolano la necessità di una ulteriore riflessione, anche alla luce degli sviluppi di prassi notarile, dottrina e giurisprudenza.

Studio n. 29-2023/CTS Gli adeguamenti statutari degli enti sportivi dilettantistici nella riforma dello sport

Autore:

Nicola Riccardelli

17/11/2023

Lo studio affronta il tema del contenuto e delle modalità degli adeguamenti statutari degli enti sportivi dilettantistici nella riforma dello sport. In particolare, si esaminano la nozione e il contenuto dell’atto costitutivo e dello statuto degli enti sportivi dilettantistici, in particolare con riferimento all’adeguamento degli statuti delle SSD che beneficiano delle agevolazioni di natura fiscale. Si analizzano, infine, le conseguenze per l’inosservanza del termine di adeguamento degli statuti, concludendosi nel senso che il mancato adeguamento degli statuti entro il termine del 31 dicembre 2023 non giustifica la cancellazione d’ufficio dal registro degli enti inadempienti, potendosi ritenere ammissibile un “adeguamento tardivo”.

Studio n. 1/2023 – Eredità digitale: inquadramento generale

Autore:

Diego Apostolo

17/11/2023

La rivoluzione digitale ha provocato effetti significativi, anche dal punto di vista successorio, che impongono capacità di adattamento delle categorie tradizionali, e delle teorie classiche, alla luce dell’evoluzione (digitale) dello stesso concetto di “identità”, di “morte” e di “eredità”.

Allo stato attuale viene riconosciuta una protezione normativa limitata, lasciando alla giurisprudenza il compito di colmare alcuni vuoti di tutela e al testatore il compito di regolamentare la vicenda successoria avente ad oggetto le “entità digitali” con gli strumenti giuridici a disposizione, per come consegnati dall’attuale ordinamento.

Il presente studio, senza pretesa di esaustività, tenta di offrire alcuni spunti di riflessione per un inquadramento generale della fattispecie in esame, tanto complessa quanto suggestiva ed in costante evoluzione.

Studio n.63-2023/PC La continuazione dell’attività d’impresa e la partecipazione di incapaci in società

Autore:

Daniela Boggiali e Rocco Guglielmo

18/10/2023

Lo studio analizza le novità introdotte dalla riforma del processo civile in tema di partecipazione di incapaci all’impresa. In particolare, si esaminano le autorizzazioni necessarie sia per la continuazione dell’esercizio di impresa commerciale sia per l’assunzione di partecipazioni sociali, anche in riferimento all’esercizio del diritto di voto e degli altri diritti e facoltà connessi alla posizione di socio.

Si individuano, poi, i casi in cui l’autorizzazione può essere rilasciata dal notaio.