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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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DEL NOTARIATO

Studio n. 238-2008/T – La natura di “tassa d’atto” dell’imposta di registro dovuta in misura fissa

Autore:

Barbara Denora

Pubblicato sul sito il 27/10/2014

Nella risoluzione n. 225/E del 5 giugno 2008 l’Amministrazione finanziaria ha ritenuto che l’art. 11 della Tariffa, parte prima, allegata al DPR 131/1986 vada interpretato alla luce dell’art. 21 del TUR, sicché debbano corrispondersi tante imposte fisse quanti sono i negozi contenuti nell’atto.
Invero, negli ultimi tempi si assiste a comportamenti contrastanti dei locali uffici dell’Agenzia delle entrate che, in ragione della registrazione di un unico documento avente ad oggetto, a titolo esemplificativo, procure conferite a e/o da più soggetti, accettazioni o rinunce di eredità, ovvero cessioni di quote sociali, richiedono a volte una sola imposta fissa, a volte una pluralità di imposte fisse, sulla base delle indicazioni fornite nella risoluzione n. 225/E sopra citata.