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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

CONSIGLIO NAZIONALE
DEL NOTARIATO

Studio n. 3_2023 DI – La conservazione degli atti notarili informatici

Autore:

Sabrina Chibbaro e Michele Nastri

Pubblicato sul sito il 19/07/2023

Lo studio introduce la conservazione dei documenti informatici in generale, per poi affrontare le specificità della conservazione degli atti notarili. Viene illustrata la normativa primaria applicabile a tutti i documenti e la normativa speciale relativa soltanto all’atto notarile, anche in considerazione della sua natura di bene demaniale archivistico. Si passa poi all’esame della normativa di rango secondario (Linee Guida), valutandone la compatibilità con la legge notarile e l’applicabilità differenziata in ragione della particolare tipologia di documento rappresentata dagli atti notarili. Tale percorso consente l’individuazione dei principi e delle finalità della normativa in materia e fa comprendere i vincoli normativi che orientano le scelte applicative.

La natura di bene demaniale dell’atto notarile, la sua destinazione alla conservazione ed alla fruibilità in un tempo previsto come illimitato dall’ordinamento rendono necessaria l’uniformità della conservazione degli atti notarili informatici, come avviene per quelli cartacei.

In tale ambito al Conservatore Consiglio Nazionale del Notariato sono consentite scelte operative che devono comunque rispondere al principio di buon andamento della pubblica amministrazione. Ne risulta un assetto sufficientemente determinato, vincolante per i notai e per la pubblica amministrazione anche se suscettibile di variazioni e miglioramenti derivanti dall’esperienza sul campo e dal progresso tecnologico, in attesa che siano messe in esercizio le strutture pubbliche statali destinate alla conservazione degli atti notarili informatici dei notai al termine dell’esercizio professionale.