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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

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DEL NOTARIATO

Studio n. 72-2006/T – La regola del “prezzo–valore” e sua applicazione all’alienazione di beni immobili culturali

Autore:

Adriano Pischetola

Pubblicato sul sito il 27/10/2014

Si chiede se all’alienazione di beni immobili sottoposti a "vincolo" culturale sia applicabile la regola del "prezzo-valore" prevista dall’art. 1 comma 497 legge n. 266/2005 o se – al contrario – in ragione della peculiare natura di tali beni (esposti al rischio dell’acquisto in via di prelazione da parte dello Stato o di altro ente pubblico territoriale) – l’imposta di registro sia assolvibile esclusivamente su di una base imponibile rappresentata dal prezzo pattuito dalle parti contraenti. Premessa Come è noto, la cd. regola del "prezzo valore" (consistente in concreto in un meccanismo di "forfettizzazione" della base imponibile) risulta racchiusa nel disposto dell’ art. 1 comma 497 della legge n. 266/2005 (cd. Finanziaria 2006), a tenore del quale : “In deroga alla disciplina di cui all’art. 43 del testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, per le sole cessioni fra persone fisiche che non agiscano nell’esercizio di attività commerciali, artistiche…