MENU

CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

CONSIGLIO NAZIONALE
DEL NOTARIATO

CASA

L’acquisto di una casa è una delle operazioni economiche più importanti nella vita di una persona. Proposta di acquisto, contratto preliminare, caparra, mutuo, rogito… tante operazioni, norme, verifiche, documenti, impegni, tipologie di acquisto. Fin dal primo passaggio, è consigliabile avere un notaio accanto che ci tuteli e consigli per affrontare l’intero iter in totale sicurezza.

Per saperne di più, contatta il notaio più vicino a te.

Il contratto preliminare

Il contratto preliminare (anche detto compromesso) è un vero e proprio contratto che obbliga entrambe le parti alla stipula del contratto definitivo.

Il preliminare deve indicare gli elementi principali della vendita quali il prezzo e la casa da acquistare, l’indirizzo e una precisa descrizione (piani, stanze etc.) con i dati aggiornati del Catasto e la data del contratto definitivo. E’ opportuno, inoltre, definire tutti gli obblighi reciproci da adempiere prima della consegna dell’immobile. In caso di vendita di immobili in corso di costruzione sono previste dalla legge regole particolari per la redazione del contratto preliminare. E’ obbligatorio che il contratto preliminare sia stipulato da un notaio nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata.

In caso di:

  • acconti prezzo sostanziosi;
  • tempi lunghi tra preliminare e definitivo;
  • venditore soggetto fallibile.

Per garantire la massima tutela al futuro acquirente è molto opportuno che il contratto preliminare sia stipulato dal notaio, mediante scrittura privata autenticata o atto pubblico, in modo che venga trascritto nei Registri Immobiliari. Nelle altre ipotesi, l’opportunità della trascrizione può essere valutata con l’assistenza del notaio.

La trascrizione vale come una vera e propria prenotazione dell’acquisto dell’immobile. Non è più soltanto un accordo privato tra acquirente e venditore, viene reso legalmente valido verso chiunque (tecnicamente è “opponibile nei confronti dei terzi”) e il venditore, di conseguenza, non potrà vendere l’immobile a qualcun altro, né concedere un’ipoteca sull’immobile, né costituire una servitù passiva o qualsiasi altro diritto pregiudizievole. Gli eventuali creditori del venditore non potranno iscrivere un’ipoteca sull’immobile promesso in vendita, né pignorarlo. Dal momento della trascrizione del contratto preliminare, l’immobile è “riservato” al futuro acquirente, e qualsiasi trascrizione o iscrizione non avrebbe effetto nei suoi confronti.

In sede di registrazione del contratto preliminare devono essere pagate le seguenti imposte che saranno poi recuperate in sede di stipula del definitivo:

  • 0,50% sulla caparra
  • 3% delle somme pagate come acconto prezzo.

GUIDE

Per saperne di più, puoi consultare la collana delle Guide.

Vivere in condominio. Casi e risposte pratiche

Casa e giovani

Il rent to buy

Il leasing immobiliare abitativo

Immobili e bonus fiscali 2024

Garanzia Preliminare

Acquisto certificato

Acquisto all’asta

Prezzo – Valore

Mutuo Informato