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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

CONSIGLIO NAZIONALE
DEL NOTARIATO

NOTARIATO

Istituzione nata in Italia ed oggi presente in 91 Paesi del mondo. Il notaio svolge la funzione di controllo preventivo di legalità,
garantendo che ogni atto notarile sia conforme alla volontà delle parti e alla legge. E’ sottoposto a controlli dello Stato, dell’Agenzia
delle Entrate e del Ministero della Giustizia. Riciclaggio, furti di identità, iscrizioni di ipoteche, trascrizioni di pignoramenti, sussistenza di diritti di prelazione e di servitù: sono questi i controlli effettuati dal notaio, pubblico ufficiale super partes, per evitare rischi di contenzioso ai cittadini.

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Contratto di fiducia

Con l’introduzione del contratto di fiducia si consentirebbe di compiere operazioni fiduciarie, di cui è sempre più frequente la domanda, senza fare ricorso a trust disciplinati da leggi straniere.

 

Oggetto della riforma. Di cosa si tratta?

Con questa proposta si mira ad introdurre nel nostro ordinamento il contratto di fiducia analogamente a quanto è avvenuto in Francia nel 2007.

Il contratto in questione è volto a disciplinare tutte quelle situazioni in cui un soggetto, titolare di uno o più beni o di uno o più diritti, intendendo vincolare detti beni o diritti per realizzare uno scopo nell’interesse di uno o più soggetti, li trasferisce ad un terzo affinché li amministri e realizzi gli scopi prefissati.

Il rapporto è quindi un rapporto trilaterale che vede coinvolti tre soggetti e, in particolare:

  • il fiduciante: proprietario dei beni che costituisce il vincolo sui suoi beni per arrecare un vantaggio ad un altro soggetto;
  • il fiduciario: è colui che deve amministrare e gestire i beni per realizzare lo scopo prefissato dal fiduciante;
  • il beneficiario: è colui il quale si avvantaggia dell’operazione e beneficia dei beni o dei diritti.

Nella proposta si prevedono vari scopi che il fiduciante può perseguire stipulando questo tipo di contratto: la fiducia può essere stipulata per perseguire uno scopo imprenditoriale e di garanzia ovvero uno scopo assistenziale ovvero uno scopo  di liberalità.

 

Scopo della riforma. Quali vantaggi ne derivano?

Attraverso questa tipologia di contratto si colma nel nostro ordinamento un vuoto normativo e si consente anche nel nostro Paese, in cui è diventata sempre più frequente la domanda di prestazioni professionali per compiere operazioni fiduciarie, di soddisfare tale esigenza senza fare ricorso a trust disciplinati da leggi straniere.