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CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO

CONSIGLIO NAZIONALE
DEL NOTARIATO

NOTARIATO

Istituzione nata in Italia ed oggi presente in 91 Paesi del mondo. Il notaio svolge la funzione di controllo preventivo di legalità,
garantendo che ogni atto notarile sia conforme alla volontà delle parti e alla legge. E’ sottoposto a controlli dello Stato, dell’Agenzia
delle Entrate e del Ministero della Giustizia. Riciclaggio, furti di identità, iscrizioni di ipoteche, trascrizioni di pignoramenti, sussistenza di diritti di prelazione e di servitù: sono questi i controlli effettuati dal notaio, pubblico ufficiale super partes, per evitare rischi di contenzioso ai cittadini.

Per saperne di più, contatta il notaio più vicino a te.

Formazione professionale permanente

La formazione permanente dei notai è realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato mediante la Fondazione Italiana del Notariato e dagli altri enti, sia del Notariato sia esterni, che si accreditano per lo svolgimento di questa attività.

Lo stesso art. 2 dei Principi di Deontologia Professionale dei notai prevede che “il notaio, anche a tutela dell’interesse generale, deve curare l’aggiornamento della propria preparazione professionale mediante l’acquisizione di specifiche conoscenze in  tutte le materie giuridiche che la riguardano”.

Il Notariato da sempre, per tradizione, ha promosso l’attività di formazione dei propri iscritti e ne ha introdotto l’obbligo per la prima volta nel 2006 con un Regolamento interno approvato dal Consiglio Nazionale.

Nel 2012 la riforma delle professioni ha stabilito l’obbligo di aggiornamento professionale per tutti i professionisti, al fine di garantire la qualità e l’efficienza delle prestazioni nel migliore interesse dell’utente e della collettività. La violazione dell’obbligo costituisce illecito disciplinare. A tal fine, il Consiglio Nazionale del Notariato ha emanato il nuovo Regolamento sulla formazione professionale permanente entrato in vigore il 1° gennaio 2014.

I notai devono raggiungere 100 crediti formativi professionali (CFP) nell’arco di un biennio, con un minimo di 40 CFP ad anno.

 

Domanda di riconoscimento dei crediti formativi

Al fine di ottenere il riconoscimento di Crediti Formativi Professionali, l’Ente promotore deve presentare domanda al Consiglio Nazionale del Notariato almeno venti giorni prima della data di inizio dell’evento. La domanda, completa di tutte le informazioni previste dal Regolamento, deve essere presentata attraverso la Banca Dati dei Crediti Formativi. Non saranno prese in considerazione domande incomplete dei dati richiesti.

Il riconoscimento dei Crediti Formativi è subordinato al versamento al Consiglio Nazionale del Notariato per ciascun evento e per ciascuna edizione, a titolo di rimborso delle spese di gestione della banca dati elettronica, della somma di euro 250 (duecentocinquanta). Per le iniziative gratuite il contributo spese è limitato a 30 (trenta) euro.

Il pagamento del contributo deve essere effettuato attraverso il modulo di pagamento spontaneo PagoPa. Si ricorda di selezionare nel campo “Codice Tributo” l’opzione “Contributi vari” e indicare nella causale ente promotore e data evento.

 

Domanda di autorizzazione all’attività di formazione 

Per richiedere l’autorizzazione all’attività di formazione l’Ente deve presentare apposita domanda, completa di tutte le informazioni previste dal Regolamento, tramite la Banca Dati dei Crediti Formativi.

Il pagamento deve essere effettuato attraverso il modulo di pagamento spontaneo PagoPa. Si ricorda di selezionare nel campo “Codice Tributo”  l’opzione “Contributi vari” e indicare nella causale l’ente promotore.

Il Consiglio Nazionale trasmette motivata proposta di delibera al Ministro della Giustizia al fine di acquisire il parere vincolante dello stesso. Entro trenta giorni dal ricevimento del parere, il Consiglio Nazionale comunicherà la concessione o il diniego dell’autorizzazione. L’Ente autorizzato riceverà un nome di utenza e un codice di accesso al sistema per le future richieste di riconoscimento dei crediti formativi.